Criticità strutturali nell'accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati: evoluzione normativa e pratiche locali
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Author
Marauda, Damiano <1998>
Date
2023-11-15Data available
2023-11-23Abstract
La ricerca propone un’analisi comparativa fra l’articolato quadro normativo in materia di tutela dei Minori Stranieri Non accompagnati affidati ai servizi sociali e le prassi di accoglienza osservate sul territorio genovese. Le criticità osservate all’interno delle strutture ospitanti questa categoria di soggetti - materiali e nell’accesso ai servizi funzionali all’inclusione sociale - sarebbero secondo la tesi proposta un dato strutturale alla base del sistema, impreparato ad affrontare un fenomeno complesso, ma statisticamente costante nei numeri, in maniera organica e progettuale. Ciò originerebbe una netta discrepanza, variabile a seconda dello specifico contesto locale, fra i principi umanitari fondanti il diritto internazionale e le pratiche effettive avvallate dai servizi sociali. Attraverso le voci di operatori e studiosi del tema si delinea il “paradigma dell’emergenza”: ovvero un modello che interpretando il fenomeno in chiave emergenziale permetterebbe la deroga dei diritti di individui vulnerabili in funzione del contenimento di situazioni straordinarie, di fatto regolari. In concreto, questo paradigma sarebbe costituito da un sistema nel quale vengono investite molte più risorse nei servizi di accoglienza straordinaria, a carico per lo più delle amministrazioni locali, a scapito di quella ordinaria, finanziata da fondi comunitari e nazionali; dalla permanenza per archi di tempo maggiori a quelli previsti in strutture di ricezione preliminare, mancando quella gradualità prevista nel percorso di inserimento del minore; nella standardizzazione dei cosiddetti Progetti Educativi Individualizzati costituenti traiettorie di integrazione uniformi che non tengono conto delle caratteristiche soggettive avendo come risultato una sostanziale marginalizzazione e precarizzazione dell’individuo. The research proposes a comparative analysis between the articulated legal framework on the protection of Unaccompanied Foreign Minors entrusted to social services
and the reception practices observed in the Genoese territory. The criticalities observed within the facilities hosting this category of subjects - material and in the access to services functional to social inclusion - would, according to the proposed thesis, be a structural datum at the base of the system, unprepared to deal with a complex phenomenon, but statistically constant in numbers, in an organic and planning manner. This would originate a clear discrepancy, varying according to the specific local context, between the founding humanitarian principles of international law and the actual practices endorsed by social services. Through the voices of practitioners and scholars of the topic, the "emergency paradigm" is outlined: a model that that would allow for the derogation of the rights of vulnerable individuals as a function of the containment of extraordinary, de facto regular situations, by interpreting the phenomenon from an emergency perspective. Concretely, this paradigm would consist of a system in which many more resources are invested in extraordinary reception services, mostly borne by local governments, to the detriment of ordinary reception, financed by community and national funds; by the permanence in preliminary reception facilities for longer time than expected, lacking gradualness expected in the path of insertion of the minor; in the standardization of so-called Individualized Educational Projects constituting uniform integration trajectories that do not take into account subjective characteristics having as a result a substantial marginalization and precarization of the person.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2383]