Università di Genova logo, link al sitoUniRe logo, link alla pagina iniziale
    • English
    • italiano
  • English 
    • English
    • italiano
  • Login
View Item 
  •   DSpace Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Triennale
  • View Item
  •   DSpace Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Triennale
  • View Item
JavaScript is disabled for your browser. Some features of this site may not work without it.

Haiti:il cibo impastato

View/Open
tesi26273488.pdf (657.5Kb)
Author
Battista, Marco <1998>
Date
2023-11-17
Data available
2023-11-23
Abstract
Mentre nelle nostre cucine e sulle nostre tavole non è raro che alcuni alimenti vengano sprecati e gettati direttamente nell’immondizia, ad Haiti alcuni abitanti disperati cercano nuove forme di sostentamento tutt’altro che convenzionali e nutrienti. È questo il caso dei biscotti di fango o “Gallettes” che dispongono di pochi ingredienti per essere realizzati: sale, acqua e argilla. L’assunzione di questi alimenti è fortemente sconsigliata e considerata pericolosa dagli esperti oltre che avere valori nutrizionali inesistenti. Ma come possiamo trovare una soluzione a questa problematica attraverso gli studi semiotici? Partiremo dallo studio di alcune teorie semiotiche utili al nostro caso. Analizzeremo poi cos’è e in cosa consiste la geofagia e i suoi livelli di pericolosità. Vedremo le criticità sociopolitiche della nazione sudamericana e le difficili condizioni di vita dei suoi abitanti. Studieremo infine casi di interventi da parte delle organizzazioni internazionali per poter infine ipotizzare un intervento che possa essere efficace all’eliminazione del caso di ingestione dei biscotti di argilla.
 
While in our kitchens and on our tables it is not uncommon for some foods to be wasted and thrown straight into the rubbish, in Haiti some desperate inhabitants are looking for new forms of sustenance that are anything but conventional and nutritious. This is the case with mud biscuits or 'Gallettes', which have only a few ingredients to be made: salt, water and clay. The consumption of these foods is strongly discouraged and considered dangerous by experts as well as having non-existent nutritional values. But how can we find a solution to this problem through semiotic studies? We will start by studying some semiotic theories that are useful in our case. We will then analyse what geophagy is and what it consists of and its levels of danger. We will look at the socio-political criticalities of the South American nation and the difficult living conditions of its inhabitants. Finally, we will study cases of interventions by international organisations in order to be able to hypothesise an intervention that could be effective in eliminating the case of ingestion of clay biscuits.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [2887]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/6985
Metadata
Show full item record

UniRe - Università degli studi di Genova | Contact Us
 

 

All of DSpaceCommunities & Collections

My Account

Login

UniRe - Università degli studi di Genova | Contact Us