Indicatori clinici di beneficio con Pembrolizumab in monoterapia o in combinazione con chemioterapia nei tumori del polmone non a piccole cellule in stadio avanzato, non precedentemente trattati: uno studio multicentrico e retrospettivo.
Author
Zullo, Lodovica <1993>
Date
2023-11-14Data available
2023-11-16Abstract
Pembrolizumab e Pembrolizumab-chemio sono due opzioni di prima linea per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato. Attualmente, il PD-L1 è l'unico biomarcatore che guida la scelta dei medici, seppure con dei limiti.
Questo studio retrospettivo multicentrico mira a valutare il beneficio di pembrolizumab +/- chemio in sottogruppi pre-specificati di pazienti con NSCLC avanzato, per criteri clinici (età, genere, PS, storia di fumo, istologia, trattamenti concomitanti, LDH-NLR), radiologici (numero/tipo di siti metastatici, carico tumorale), e molecolari (KRAS). L’endpoint primario è l’OS. I fattori prognostici sono stati valutati in un modello di Cox multivariato stratificato per centro. L'interazione tra il trattamento*caratteristiche è stata valutata in un modello di Cox. OS e PFS sono state espresse tramite Kaplan-Meier e confrontate con log-rank.
Sono stati inclusi 443 pazienti, di cui 436 idonei per l'analisi della sopravvivenza (216 e 220 trattati rispettivamente con pembrolizumab e combinazione). L'età avanzata (p=0,03), PS≥2 (p<0,001), la mutazione KRAS (p=0,02), LDH-NLR “poor” (p=0,03), carico tumorale >102 mm (p=0,02), trattamento con corticosteroidi (p=0,02), PPI(p=0,01) sono stati individuati come fattori prognostici negativi indipendenti nella popolazione generale. I pazienti maschi (p=0,01), con età<68 anni (p=0,007), PS 0-1 (p=0,04), adenocarcinoma (p=0,01), KRAS non mutato (p=0,03), ottengono una migliore OS con pembrolizumab che con la combinazione. L’interazione tra trattamento*caratteristica è stata confermata per età (p=0,04), PS (p<0,001), istologia (p=0,007 per istologia squamosa e p=0,01 per altre istologie non-adenocarcinoma).
In conclusione, i pazienti di età<68 anni, PS 0-1 e adenocarcinoma potrebbero trarre beneficio dalla terapia di prima linea con pembrolizumab, evitando l'esposizione alla chemio. La stratificazione NLR-LDH fornisce un nuovo score prognostico, indipendentemente dall'aggiunta della chemio a pembrolizumab. Background Pembrolizumab and Pembrolizumab-chemotherapy are two first line options for advanced, non-oncogene addicted NSCLC. Currently, PD-L1 is the only biomarker guiding physicians’ choice, but it is often unsatisfying.
Methods This retrospective, multicentric study aims to assess the potential benefit from first line pembrolizumab +/- chemotherapy in pre-specified clinical (age, gender, PS ECOG, smoking history, histology, concomitant treatments, LDH-NLR stratified in three categories) radiological (number/type of metastatic sites, tumor burden), molecular (KRAS) subgroups of advanced NSCLC. Primary endpoint is OS. Prognostic factors were evaluated in a multivariable Cox regression model stratified per center. Interaction between treatment*features was assessed in a Cox regression model. OS and PFS were expressed through Kaplan-Meier curves, compared through log-rank test.
Results A total of 443 patients were included, 436 suitable for survival analysis (216 and 220 treated with pembrolizumab and combination, respectively).
Older age (p=0.03), PS ECOG≥2 (p<0.001), KRAS-mutant (p=0.02), LDH-NLR poor (p=0.03), tumor burden>102 mm (p=0.02), treatment with corticosteroids (p=0.02) and proton pump inhibitors (p=0.01) were independent, negative prognostic factors in the overall population.
OS was significantly improved by pembrolizumab in male (p=0.01), <68 years old (p=0.007), PS ECOG 0-1 (p=0.04), adenocarcinoma histology (p=0.01), KRAS wild type (p=0.03), with an interaction treatment*feature confirmed for age (p=0.04), PS ECOG (p<0.001), histology (p=0.007 for squamous and p=0.01 for other non-adenocarcinoma histology).
Conclusions Patients younger than 68, with PS ECOG 0-1 and adenocarcinoma histology might benefit from first line pembrolizumab, avoiding the exposure to chemotherapy. NLR-LDH stratification provides a new prognostic score, irrespectively of the addition of chemotherapy to pembrolizumab.