Laparoscopia vs laparotomia nella duodenocefalopancreasectomia: studio retrospettivo monocentrico.
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Autore
De Rosa, Raffaele Vincenzo <1991>
Data
2023-11-08Disponibile dal
2023-11-16Abstract
La duodenocefalopancreatectomia è una delle procedure chirurgiche più impegnative per la quale l'uso di approcci minimamente invasivi è ancora dibattuto. Il presente studio mira a confrontare i risultati dopo la LPD rispetto alla OPD.
Metodi: Questo è uno studio monometrico retrospettivo che confronta la DCP laparoscopica con gruppo di pazienti sottoposti a DCP open eseguite da un chirurgo esperto in un centro ad alto volume. L'outcome primario era costituito da gravi complicanze postoperatorie a 90gg (Clavien-Dindo ≥ 3). Gli outcomes secondari sono: complicanze pancreatiche specifiche, reintervento, mortalità a 90 giorni, durata della degenza ospedaliera, riammissione a 30 giorni ed esiti oncologici a breve termine.
Risultati: Dopo le esclusioni, abbiamo incluso 132 pazienti per OPD tra maggio 2007 e marzo 2018. 132 pazienti sono stati sottoposti a LPD tra aprile 2010 e gennaio 2023. I gruppi erano comparabili per la maggior parte delle caratteristiche basali. Per quanto riguarda il nostro risultato primario, non abbiamo riscontrato una differenza significativa per le gravi complicanze postoperatorie (punteggio Clavien-Dindo ≥ 3) tra il gruppo LPD e OPD (16,7% vs 23,5%; p = 0,16). Non sono state riscontrate differenze significative per quanto riguarda le complicanze postoperatorie, il reintervento, la riammissione e la mortalità a 90 giorni. Il tempo operatorio medio è stato di 78 minuti più lungo nel gruppo LPD (348,9 min +/- 82,1 vs 270,8 min +/- 74,5; p <0,0001). Nei pazienti con malattia maligna, non sono state riscontrate differenze per quanto riguarda la frequenza delle resezioni R0, ma i pazienti nel gruppo LPD hanno avuto un numero medio più elevato di linfonodi raccolti (media 16,2 +/ -7,1 contro 13,8 +/- 7,3; p = 0,0087). la durata del ricovero è stata significativamente più breve dopo LPD.
Conclusione: la LPD è una procedura sicura e fattibile se eseguita in centri ad alto volume da chirurghi pancreatici e laparoscopici esperti Background: Pancreatoduodenectomy (PD) is one of the most demanding surgical procedures for which the use of minimally invasive approaches is still debated. The present study aims to compare the outcomes after laparoscopic pancreatoduodenectomy (LPD) versus open pancreatoduodenectomy (OPD).
Methods: This is a retrospective monocentr study comparing laparoscopic pancreatoduodenectomy to a historic cohort of open pancreatoduodenectomy performed by one experienced surgeons in a high volume-center. Primary outcome was severe 90-day postoperative complications (Clavien-Dindo ≥ 3). Secondary outcomes were specific pancreatic complications (postoperative pancreatic fistula, biliary leakage, delayed gastric emptying and hemorrhage), reoperation, 90-day mortality, length of hospital stay, 30-day readmission and short-term oncologic outcomes.
Results: After exclusions, we included 132 patients for OPD between May 2007 and March 2018. 132 patients underwent LPD between April 2010 and January 2023. The groups were comparable for most baseline characteristics. Regarding our primary outcome, we did not find a significant difference for severe postoperative complications (Clavien-Dindo score ≥ 3) between the LPD and OPD group (16,7% vs 23,5%; p = 0,16). There were no significant differences for postoperative complications, reoperation, readmission and 90-day mortality. Average operative time (OT) was 78 minutes longer in the LPD group (348,9 min +/- 82,1 vs 270,8 min +/- 74,5; p <0,0001). In patients with malignant disease (LPD n=116; OPD n=106), there were no differences with regard to the frequency of R0 resections, but patients in the LPD group had a higher average number of lymph nodes harvested (mean 16,2 +/- 7,1 vs 13,8 +/- 7,3; p = 0,0087). Finally, length of stay was significantly shorter after LPD (median 12 days (range 7-72) vs 15 days (9-56); p = 0,01).
Conclusion: LPD is a safe and feasible procedure when done in high-volume centers by experienced pancreatic surgeon