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La fortuna e l'eredità di Giuseppe Parini nei primi decenni dell'Ottocento

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tesi26234486.pdf (760.4Kb)
Autore
Guastella, Elisa <2001>
Data
2023-11-08
Disponibile dal
2023-11-16
Abstract
Giuseppe Parini fu uno dei maggiori intellettuali italiani della seconda metà del Settecento, attento alla società a lui contemporanea, interprete di un gusto classico e moderato, ed insegnante con una folta cerchia di studenti. Tuttavia, dopo la sua morte la sua figura venne spesso travisata come quella di un intellettuale rivoluzionario, amante della libertà e del rigore morale. Si venne a creare così il mito di Parini come poeta civile, che durò per tutto l’Ottocento, fino a Giosuè Carducci, il primo a condurre una analisi filologicamente corretta sulla sua figura. L’immagine del poeta che si costruisce riflette il clima politico-ideologico dell’età napoleonica e, poi, risorgimentale, periodo in cui si stava costruendo una nazione, e dunque bisognava creare una tradizione e una cultura comune a tutti gli italiani. La mia ricerca prende in esame la nascita e i primi sviluppi di questo immaginario attraverso lo studio delle opere letterarie e storiche in cui appare la figura di Parini: partendo dalla Vita di Giuseppe Parini, la prima rielaborazione del poeta, scritta da Francesco Reina all’interno dell’edizione delle Opere da lui curata, passando poi per le opere di Foscolo, in cui si fa riferimento al poeta (soprattutto le Ultime lettere di Jacopo Ortis, in cui appare come personaggio), arrivando, infine, alla Mascheroniana di Monti e a pochi altri sviluppi successivi.
 
Giuseppe Parini was one of the most important Italian intellectuals of the second half of the eighteenth century, a careful observer of his contemporary society, interpreter of a classic and moderate style, and teacher of lots of students. However, after his death his figure was often misrepresented like he was a revolutionary intellectual, who loved freedom and moral rigor. In this way was created the myth of Parini as civil poet, that last throughout the nineteenth century, until Giosuè Carducci, the first who analyzed his figure in a philologically correct way. The image of the poet, that was build, reflected political and ideological climate of the Napoleonic era and the age of the Risorgimento, periods in which Italian nation was forming, so there was the necessity of create a tradition and a culture common to all Italians. My research shall examine the birth and the first developments of this collective imagery whit the study of literary and historic works, in which appears Parini’s figure: starting whit Vita di Giuseppe Parini, first re-elaboration of the poet, written by Francesco Reina in the edition of Opere curated by him, going through the Foscolo’s works in which he refers to Parini (specially the Ultime lettere di Jacopo Ortis, where the poet appears as a character), arriving lastly to the Monti’s Mascheroniana and few others developments.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collezioni
  • Laurea Triennale [2870]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/6898
Metadati
Mostra tutti i dati dell'item

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