Il ruolo dell’Escherichia coli Nissle nel mantenimento della remissione e nella riduzione dei livelli di calprotectina fecale nei pazienti affetti da colite ulcerosa

Abstract

Contesto e scopo: la calprotectina fecale (FC) è un biomarker dell'infiammazione intestinale e l'Escherichia coli Nissle 1917 (EcN) è un ceppo probiotico in grado di ridurre l'infiammazione intestinale e mantenere la remissione della malattia nei pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD). Lo scopo è valutare gli effetti della somministrazione di EcN in pazienti con IBD in remissione clinica e valori di FC alterati. Metodi: in questo studio, abbiamo incluso prospetticamente 82 pazienti, 49 con colite ulcerosa (CU) e 33 con morbo di Crohn (MC) in remissione clinica e con valori di FC superiori a 250 mcg/g (T0) che sono stati trattati con solo EcN per 2 mesi. I valori di FC sono stati valutati alla fine del trattamento con EcN (T1) e l'attività clinica della malattia è stata valutata a 3 mesi (T2). Risultati: a T1, i valori mediani di FC erano significativamente più bassi rispetto a T0 sia nei pazienti con MC (312 mcg/g vs 626 mcg/g; P<0,0001) che nei pazienti con CU (100 mcg/g vs 584 mcg/g; P<0,0001 ). I pazienti con CU che hanno avuto una recidiva di malattia a T2 hanno avuto una riduzione minore dei valori mediani di FC a T1 (-229 mcg/g vs -397 mcg/g; P=0,049), mentre nei pazienti con MC non abbiamo osservato alcuna differenza statisticamente significativa (- 358 mcg/g vs -427; P=0,568). Nei pazienti con colite ulcerosa, una riduzione di almeno 532 mcg/g della FC aveva un'accuratezza del 69,7% e un valore predittivo positivo del 65,7% nel predire il mantenimento della remissione. Conclusioni: un breve ciclo di EcN è associato a una riduzione dei valori di FC nei pazienti con IBD in remissione clinica e valori di FC alterati al baseline, e nei pazienti con CU questa diminuzione è stata associata al mantenimento della remissione clinica.

Background and aim: Fecal Calprotectin (FC) is a biomarker of gut inflammation, and Escherichia coli Nissle 1917 (EcN) is a probiotic strain able to reduce gut inflammation and maintain disease remission in patients with Inflammatory Bowel Disease (IBD). The aim is to assess the effects of EcN administration in patients with IBD in clinical remission and altered FC values. Methods: We prospectively included 82 patients with Ulcerative Colitis (UC) (n=49) and Crohn’s Disease (CD) (n=33) in clinical remission and with FC values above 250 mcg/g (T0) who were treated with EcN alone for 2 months. FC values were assessed at the end of EcN treatment (T1) and clinical disease activity at 3 months (T2). Results: At T1 median FC values were significantly lower compared to T0 both in patients with CD (312 mcg/g vs 626 mcg/g; P<0.0001) and UC (100 mcg/g vs 584 mcg/g,; P<0.0001). Patients with UC who experienced disease relapse at T2 had lesser reduction in median FC values at T1 (-229 mcg/g, vs -397 mcg/g; P=0.049), while in patients with CD we observed no statistically significant difference (-358 mcg/g, vs -427; P=0.568). In patients with UC, a reduction of at least 532 mcg/g in FC had an accuracy of 69.7% and a positive predictive value of 65.7% in predicting maintenance of remission. Conclusions: A short-course of EcN is associated with a reduction of FC values in patients with IBD in clinical remission and baseline altered FC values, and in patients with UC this decrease was associated with maintenance of clinical remission.