Comprendere la crisi della salute mentale: 10 anni di emergenze psichiatriche tra adolescenti e giovani adulti ammessi nel pronto soccorso di riferimento per adulti della regione Liguria.

Abstract

Dall’inizio della pandemia di COVID-19, le emergenze di salute mentale sono aumentate in tutto il mondo, soprattutto tra i giovani. Per valutare l'accesso alle cure di salute mentale e i disturbi da uso di sostanze, conduciamo analisi retrospettiva dei dati del PS dell'Ospedale San Martino. Il nostro studio considera 24.006 cartelle cliniche di pazienti ricoverati tra il 2014 e 06/2023, con diagnosi di condizioni psichiatriche identificate da codice ICD-9, poi convertite in diagnosi DSM-V. Dividiamo lo studio in 3 fasi: pre-COVID, durante e post-COVID. Il n.ro settimanale di visite e ricoveri in PS è passato rispettivamente da 53 e 25 nel precovid, a 44 e 21 nel postcovid. Nonostante la diminuzione complessiva, i pazienti di età tra 14 e 24 anni riportano un aumento significativo di visite settimanali (da 8 a 9,6) e di ricoveri (da 3,1 a 4,3). χ² mostra una differenza statisticamente significativa tra giovani e anziani, nel periodo post-pandemico rispetto a quello pre-pandemico, producendo odds ratio non aggiustati di 1,45(IC al 95% 0,43-1,67) per le visite in pronto soccorso e 1,91(95%CI 0,65-2,16) per ricoveri(p<0,0001). Le probabilità che i giovani si recassero e venissero ricoverati in PS per patologie psichiatriche post-pandemia erano quasi il doppio delle probabilità degli adulti. Nel gruppo 14-24 anni che si reca al Pronto Soccorso per patologie psichiatriche nel post-pandemia si registra aumento statisticamente significativo: donne (+6,20%) e codici colore emergenza (+13,02%). Per la diagnosi, si registra un aumento statisticamente significativo di accessi per disturbi psicotici: spettro della schizofrenia(+13,01%), depressivi(+4,94%), neuroevolutivi(+1,88%), bipolari e affini(+0,28%) e diminuzione degli accessi per disturbi legati a traumi (e fattori di stress)(-11,50%). I nostri risultati confermano la necessità di implementare servizi di salute mentale per gruppi di età 14-24 anni e di interventi per promuovere-proteggere la salute mentale tra i gruppi vu

Since the onset of the COVID-19 pandemic, mental health emergencies have surged worldwide, especially among young individuals. In order to assess access to mental health care and substance use disorders, we conducted a retrospective analysis of data from San Martino Hospital's ED. Our study considered 24,006 patient records admitted between 2014 and June 2023, diagnosed with psychiatric conditions identified by an ICD-9 code, later converted to DSM-V diagnoses. We divided the study into three phases: pre-COVID, during COVID, and post-COVID. The weekly number of ED visits and admissions went respectively, from 53 and 25 in the precovid, to 44 and 21 in the postcovid. Despite the overall decrease, patients aged 14-24 reported a significant increase in weekly visits(from 8 to 9.6) and admissions(from 3.1 to 4.3). The χ² test demonstrated a statistically significant difference between the younger and older age group,in the post-pandemic in comparison with the pre-pandemic era,yielding unadjusted odds ratios of 1.45 (95%CI 0.43-1.67) for ED visits and 1.91 (95%CI 0.65-2.16) for admissions(p<0.0001). Substantially, the odds of young people visiting and being admitted to the ED for psychiatric conditions in the post-pandemic were almost twice the odds of the older age groups. In the 14-24 age group visiting the ER for psychiatric conditions in the post-pandemic, there was a statistically significant increase: females (+6.20%) and people assigned with an emergency color code(+13.02%). About diagnosis, there was a statistically significant increase in accesses for psychotic disorders: schizophrenia spectrum(+13.01%), depressive (+4.94%), neurodevelopmental (+1.88%), bipolar and related (+0.28%) and decrease in accesses for trauma (and stressor) related disorders (-11,50%). Our results corroborate the steadily increasing need for mental health services among 14-24 age group and the necessity of interventions to promote and protect mental health among vulnerable groups.