I principi e i valori dell'Unione europea: la loro tutela, lo Stato di diritto e i casi di Polonia e Ungheria

Abstract

Il presente studio propone un’analisi dell’evoluzione dell’Unione europea al fine di individuare i passaggi rilevanti che hanno permesso al sistema europeo di passare da un’organizzazione interazionale con interessi puramente economici ad un’unione politica ed economica a carattere sovranazionale che include nelle proprie azioni interne la salvaguardia dei diritti fondamentali in uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Una volta analizzata la linea evolutiva dell’UE con l’ampliamento delle sue competenze grazie alle modifiche dei Trattati fondativi, si procederà con l’introduzione dei valori essenziali disciplinati all’articolo 2 del Trattato sull’Unione europea e nello specifico si approfondirà un concetto complesso, ovvero il principio dello Stato di diritto. I valori fondamentali dell’UE sono ad oggi la colonna portante delle politiche interne all’ordinamento e delle azioni verso l’esterno delle istituzioni europee, e per tale ragione l’Unione ha introdotto meccanismi tali da poter preservare e proteggere l’intero sistema valoriale in caso di violazione commessa da parte degli Stati membri. Alla luce di quanto appena affermato, il fulcro dell’analisi che verrà presentata nel suddetto elaborato, nello specifico nel capitolo secondo, è l’articolo 7 del Trattato sull’Unione europea, introdotto a partire dal 1997 con il Trattato di Amsterdam, il quale prevede un meccanismo che permette alle istituzioni dell’UE di determinare l’esistenza di violazioni gravi dei valori essenziali da parte di uno Stato membro, permettendo agli organi preposti di applicare sanzioni nei confronti di tale Stato, affinché venga posto rimedio alle criticità sollevate in una prima fase di controllo preventivo. Nel capitolo terzo dello studio presentato si prenderanno in considerazione due casi specifici di violazione dello Stato di diritto che hanno portato per la prima volta all’attivazione della procedura di cui all’art. 7 TUE, ovvero i casi riguardanti la Polonia e l’Ungheria.

This study proposes an analysis of the evolution of the European Union in order to identify the important steps that have enabled the European system to move from an inter-national organisation with purely economic interests to a political and economic union that includes in its domestic actions the safeguarding of fundamental rights in an area of freedom, security and justice. Having analysed the evolution of the EU with the extension of its competences through the amendments to the founding Treaties, the essential values laid down in Article 2 of the Treaty on European Union will be introduced and the complex concept of Rule of law, will be developed. The fundamental values of the EU are the backbone of the internal policies of the European institutions, and for this reason the Union has introduced mechanisms that can preserve and protect the entire value system in case of a breach by the Member States. In the light of the above, Article 7 of the Treaty on European Union, introduced since 1997 by the Treaty of Amsterdam, is at the heart of the analysis to be presented in the above-mentioned paper, specifically in Chapter Two, which provides for a mechanism allowing the EU institutions to determine the existence of serious breaches of essential values by a Member State, allowing the institutions responsible to apply sanctions against that State, to remedy the critical issues raised in an initial phase of preventive control. In the third chapter of the study presented, it will consider two specific cases of violation of the Rule of law that have led for the first time to the activation of the procedure referred to in art. 7 TEU, namely the cases concerning Poland and Hungary.