Pale d'altare in Fontanabuona: il caso di Neirone e Cicagna

Abstract

Lo studio qui presentato si propone di esaminare in dettaglio le pale d’altare presenti nella zona della Val Fontanabuona durante l’età moderna, con un focus particolare sui comuni di Neirone e Cicagna. Al fine di contestualizzare appieno le opere prese in considerazione sarà essenziale tracciare una panoramica storico-ecclesiastica che evidenzi quanto le vicissitudini della Repubblica di Genova, con particolare riferimento alle iniziative dell’arcivescovo Stefano Durazzo, abbiano inciso sull’origine e lo sviluppo delle parrocchie in questione. Successivamente, saranno richiamati i concetti di “centro” e “periferia”, nel contesto delle rappresentazioni iconografiche e delle caratteristiche degli artisti che operavano in quest’area, tentando di comprendere le dinamiche culturali e artistiche che hanno plasmato la produzione dalla fine del XVI alla prima metà del XVIII secolo. Il secondo capitolo sarà invece dedicato all’analisi dettagliata di ciascuna chiesa con riferimenti alle origini e alle fasi costruttive, supportate dalla documentazione d’archivio reperita presso le parrocchie di riferimento e l’archivio della curia di Chiavari. Al termine di ogni chiesa seguiranno le schedature delle pale d’altare, anch’esse, in alcuni casi, coadiuvate dalle fonti primarie. In relazione a quest’ultimo punto, sarà fornito un regesto finale contenente il materiale archivistico utilizzato nel corso della ricerca, contribuendo ad una più ampia comprensione delle vicissitudini legate all’erezione degli edifici e alla commissione di opere d’arte.

The study presented here aims to examine in detail the altarpieces present in the Val Fontanabuona area during the modern age, with a particular focus on the municipalities of Neirone and Cicagna. In order to fully contextualize the works taken into consideration it will be essential to trace a historical-ecclesiastical overview that highlights how the vicissitudes of the Republic of Genoa, with particular reference to the initiatives of Archbishop Stefano Durazzo, have affected the origin and development of the parishes in question. Subsequently, the concepts of "centre" and "periphery" will be recalled, in the context of the iconographic representations and characteristics of the artists who worked in this area, attempting to understand the cultural and artistic dynamics that shaped the production from the end of the 16th to first half of the 18th century. The second chapter will instead be dedicated to the detailed analysis of each church with references to the origins and construction phases, supported by the archive documentation found in the reference parishes and the archive of the Curia of Chiavari. At the end of each church the cataloging of the altarpieces will follow, also, in some cases, assisted by primary sources. In relation to this last point, a final summary will be provided containing the archival material used during the research, contributing to a broader understanding of the vicissitudes linked to the erection of buildings and the commission of works of art.