Status personali e libertà di circolazione: i recenti sviluppi in materia di filiazione

Abstract

Visto l’incremento di famiglie multietniche e multiculturali, che tendono a spostarsi frequentemente tra gli Stati e che hanno diritto a continuare la propria vita familiare in ogni Stato dell’Unione, il presente elaborato intende proprio analizzare le complessità che emergono nel rapporto tra le libertà di circolazione e soggiorno dell’Unione e il diritto di famiglia, facendo particolare attenzione alla filiazione, in quanto l’accertamento e il riconoscimento di un legame di filiazione sta creando molte problematiche soprattutto per le nuove forme di aggregazione, andando a toccare anche il tema estremamente delicato della maternità surrogata.

L'eleborato si articola in tre capitoli.

Nel primo capitolo si analizzano le libertà di circolazione e soggiorno dei cittadini europei e dei loro familiari, con riferimento alla direttiva 2004/38, e il ruolo che il diritto di famiglia gioca nell’Unione europea, osservando come e se l’Unione possa intervenire in materia.

Il secondo capitolo affronta la nuova proposta di regolamento del Consiglio, che mira a uniformare la legislazione degli Stati membri in materia di accertamento e riconoscimento della filiazione tra gli Stati membri e introduce un certificato europeo di filiazione.

Il terzo capitolo invece è dedicato all’Italia, con particolare attenzione all’attuazione della direttiva 2004/38 e al riconoscimento di un legame di filiazione costituito all’estero. Si conclude quindi con l’analisi della nuova proposta di legge che vuole rendere la maternità surrogata un reato “universale”.

Given the increase in multi-ethnic and multicultural families, who tend to move frequently between states and who have the right to continue their family life in every state of the Union, this paper intends to analyze the complexities that emerge in the relationship between freedoms of movement and residence of the Union and family law, paying particular attention to filiation, as the verification and recognition of a filiation link are creating many problems, especially for new forms of aggregation.

The essay is divided into three chapters.

The first chapter analyzes the freedom of movement and residence of European citizens and their family members, with reference to Directive 2004/38, and the role that family law plays in the European Union, observing how and if the Union can intervene in the field.

The second chapter deals with the new proposal of a regulation, which aims to harmonize the legislation of the Member States regarding the establishment and recognition of parentage between Member States and introduces a European certificate of parentage.

The third chapter is dedicated to Italy, with particular attention to the implementation of Directive 2004/38 and the recognition of parenthood established abroad. We therefore conclude with the analysis of the new proposal of a law that would make surrogacy a "universal" crime.