Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.advisorPeccioli, Annamaria <1974>
dc.contributor.authorGatto, Monica <1996>
dc.date.accessioned2023-10-26T14:19:11Z
dc.date.available2023-10-26T14:19:11Z
dc.date.issued2023-10-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/6667
dc.description.abstractL’idea illuministica di un diritto penale chiaro, preciso, tassativo e consacrato una volta per tutte in disposizioni legislative, sottratte a qualsiasi opera interpretativa di un giudice mera “bouche de la loi”, è ormai definitivamente tramontata. Nell’ambito della “nuova” legalità penale, infatti, la giurisprudenza assume un ruolo di primo piano, contribuendo ad individuare il significato di fattispecie legali dai contorni spesso incerti, regolare fenomeni rispetto ai quali non si è verificato l’intervento del legislatore, coordinare ordinamenti distinti nell’ambito di un sistema “multivello”, dovuto all’incidenza delle fonti sovranazionali, nonché interpretare e applicare la legge alla luce dei superiori valori sanciti dalla Costituzione. Ne derivano mutamenti nel rapporto tra legislatore e giudice, rispetto alla configurazione propria della modernità giuridica, e questioni di difficile soluzione, che nel presente lavoro di ricerca vengono affrontate, concentrandosi in particolare, dopo una prima disamina relativa alle origini storiche del principio "nullum crimen, nulla poena sine lege" e alla sua attuale disciplina, sul tema del ragionamento analogico, su come questo venga utilizzato in funzione creativa dall’interprete e sulle relative problematiche, con particolare riguardo all’esigenza di conoscibilità del precetto penale e di prevedibilità delle decisioni giudiziali.it_IT
dc.description.abstractThe enlightenment idea of a clear, precise, exhaustive and legislative criminal law and of a "bouche de la loi" judge is now over. In fact, in the "new" criminal legality, jurisprudence has a leading role, because it contributes to the identification of the meaning of uncertain rules, regulates cases without legal discipline, operates in a "multi-level" system, due to supranational sources, interprets and applies the law in the light of the superior values of the Constitution. The result is a change in the relationship between legislator and judge, compared to the modern configuration. The purpose of this paper is to investigate the related issues, with specific regard to analogical reasoning, its use in a creative way and predictability of judicial decisions.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleI nuovi profili della legalità penale: il ruolo del formante giurisprudenzialeit_IT
dc.title.alternativeThe new features of legality in criminal law: the role of the jurisprudential formanten_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurIUS/17 - DIRITTO PENALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea7995 - GIURISPRUDENZA
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


Files in questo item

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item