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dc.contributor.advisorInglese, Maria Matilde <1967>
dc.contributor.advisorBoffa, Giacomo <1989>
dc.contributor.authorRuggiero, Luca <1996>
dc.date.accessioned2023-10-19T14:38:28Z
dc.date.available2024-10-19
dc.date.issued2023-10-17
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/6626
dc.description.abstractI dati sull'efficacia e sulla sicurezza di ocrelizumab in un contesto post-marketing sono limitati. Lo scopo di questo studio è fornire dati sull'efficacia e sulla sicurezza del trattamento con ocrelizumab nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente (RR-) e progressiva (PMS). Si tratta di uno studio prospettico osservazionale single-center volto ad indagare gli esiti dell’efficacia di ocrelizumab secondo alcuni parametri (time-to-confirmed disability worsening, time-to-first relapse, time-to-first evidence of MRI activity, time-to-first evidence of disease activity), nonché di valutazione clinica dei fattori predittivi di risposta ad un trattamento precoce. Sono stati inclusi 153 soggetti (93 RRMS; 84 di sesso femminile). Il follow-up mediano è stato di 1,9 (1,3-2,7) anni. Al follow-up di 2 anni (FU), la sopravvivenza senza peggioramento della disabilità è stata di 90,5%, 64,7% e 68,8% per pazienti con SM recidivante-remittente (RRMS), primariamente (PPMS) e secondariamente progressiva (SPMS), rispettivamente. Al follow-up di 2 anni, il 67,1%, il 72,7% e l'81,3% dei pazienti con RRMS, PPMS e SPMS non presentavano attività di malattia all’RM, con percentuali di NEDA-3 del 62,1%, 54,6% e 55,1%, rispettivamente. Si è evidenziato come un punteggio EDSS iniziale più basso sia associato in modo indipendente ad un minor rischio di peggioramento della disabilità (HR(95%CI) = 1,45(1,05-2,00), p = 0,024), mentre il precedente utilizzo di un’altra terapia è associato in modo indipendente ad una maggiore probabilità di attività di malattia rilevata con RM (HR = 2,53(1,05-6,10), p = 0,039). 6 pazienti (3,9%) hanno interrotto ocrelizumab a causa di eventi avversi gravi. Questi risultati suggeriscono che ocrelizumab è un trattamento efficace nei pazienti con RRMS e PMS, con un rapporto rischio-benefico tollerabile. Si sono osservati risultati migliori nei pazienti che non abbiano precedente utilizzato e nei pazienti con un ridotto livello di disabilità iniziale.it_IT
dc.description.abstractData regarding effectiveness and safety of ocrelizumab in the post-marketing setting are lacking. The aim of this study was to provide effectiveness and safety data of ocrelizumab treatment in patients with relapsing–remitting (RR-) and progressive multiple sclerosis (PMS). In this single-center prospective observational study, we investigated effectiveness outcomes (time-to-confirmed disability worsening, time-to-first relapse, time-to-first evidence of MRI activity and time-to-first evidence of disease activity) and clinical predictors of early treatment response. 153 subjects were included (93 RRMS; 84 females). Median follow-up was 1.9 (1.3–2.7). At 2-year follow-up (FU), disability worsening-free survival were 90.5%, 64.7%, and 68.8% for RRMS, primary-progressive MS (PPMS), and secondary-progressive MS (SPMS) patients, respectively. At 2-year FU, 67.1%, 72.7%, and 81.3% of patients with RRMS, PPMS, and SPMS were free of MRI activity, with NEDA-3 percentages of 62.1%, 54.6%, and 55.1%, respectively. Lower baseline EDSS was independently associated with a reduced risk of disability worsening (HR(95%CI) = 1.45(1.05–2.00), p = 0.024) and previous treatment exposure was independently associated with increased probability of radiological activity (HR = 2.53(1.05–6.10), p = 0.039). Six patients (3.9%) discontinued ocrelizumab due to severe AEs. Our findings suggest that ocrelizumab is an effective treatment in real-world patients with RRMS and PMS, with a manageable safety profile. Better outcomes were observed in treatment-naïve patients and in patients with a low baseline disability level.en_UK
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/embargoedAccess
dc.titleOcrelizumab nei pazienti con sclerosi multipla aggressiva: evidenze dalla pratica clinicait_IT
dc.title.alternativeOcrelizumab in People with Highly Active Multiple Sclerosis: A Real World Studyen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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