Studio della correlazione tra la precisione di esecuzione nella ginnastica artistica e l'elevato senso propriocettivo

Abstract

Questo lavoro ha preso in considerazione l’uso della bascula negli allenamenti propriocettivi della ginnastica artistica e si propone di dimostrare come questo attrezzo ginnico sia fondamentale nella preparazione fisica delle atlete e ne migliori le abilità nell’uso degli altri attrezzi e nella pratica della ginnastica artistica in generale. Si definisce propriocezione la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei muscoli senza il supporto della vista. Questo studio si è prefisso di trovare una relazione direttamente proporzionale tra la buona capacità di stare sulla pedana basculante e la stabilità sulla trave con un accenno alla propriocezione sul suolo, a corpo libero (giro sul proprio asse longitudinale) eseguito ad occhi bendati al fine di valutare la continuità dell’immagine corporea, e dimostrare come i soggetti con alto livello propriocettivo abbiano risultati atletici migliori in quanto dotati di maggiori abilità nel riconoscimento dello spazio e dei propri segmenti corporei e anche al fine di promuovere l’uso della pedana basculante nella metodologia di allenamento della ginnastica artistica. Alcuni autori spingono a considerare la bascula nelle sue varie forme e dimensioni come il migliore stimolatore della propriocezione non solo nell’ambito dell’attività ginnica ma anche in quello riabilitativo. È stato preso in considerazione un campione di 21 atlete di età variabile dagli 8 ai 17 anni attraverso video analisi per vedere le capacità propriocettive utilizzando la pedana basculante e confrontandola con tre elementi sulla trave (giro en passé, tenuta in relevé ed arrivo), queste due tecniche verranno confrontate con l’osservazione dell’atleta che, al suolo, esegue un giro sul proprio asse longitudinale, in condizioni di difficoltà propriocettiva. Da queste osservazioni si può dedurre che la migliore risposta propriocettiva sulla bascula è seguita da buoni risultati sugli attrezzi.

This work took into consideration the use of the tilting platform in proprioceptive training in artistic gymnastics and aims to demonstrate how this gymnastic tool is fundamental in the physical preparation of athletes and improves their skills in the use of other tools and in the practice of artistic gymnastics in general. Proprioception is defined as the ability to perceive and recognize the position of one's body in space and the state of muscle contraction without the support of sight. This study aimed to find a directly proportional relationship between the good ability to stand on the tilting platform and the stability on the beam with a reference to proprioception on the ground, with free body (turn on one's longitudinal axis) performed blindfolded in order to evaluate the continuity of the body image, and demonstrate how subjects with a high proprioceptive level have better athletic results as they have greater abilities in recognizing space and their own body segments and also in order to promote the use of the tilting platform in the methodology of artistic gymnastics training. Some authors consider the tilting platform in its various shapes and sizes as the best stimulator of proprioception not only in the field of gymnastic activity but also in rehabilitation. A sample of 21 athletes ranging in age from 8 to 17 years was taken into consideration through video analysis to see their proprioceptive abilities using the tilting platform and comparing it with three elements on the beam (turn en passé, hold in relevé and arrival), these two techniques will be compared with the observation of the athlete who, on the ground, performs a turn on his longitudinal axis, in conditions of proprioceptive difficulty. From these observations it can be deduced that the best proprioceptive response on the seesaw is followed by good results on the tools.