Profili tributari del Regolamento UE sulle sovvenzioni estere

Abstract

La ricerca svolta attraverso l’analisi del Regolamento sulle sovvenzioni estere ha permesso di focalizzare lo studio sui fenomeni distorsivi derivanti dalle sovvenzioni estere concesse dai paesi terzi. Il presente lavoro, caratterizzato dallo studio delle norme comunitarie e internazionali, ha portato a diversi risultati. L’analisi ha fatto emergere l’esistenza di un vuoto normativo che non permette di disciplinare le sovvenzioni distribuite da parte dei paesi extra-ue alle imprese operanti nel mercato dell’Unione Europea. Il Regolamento UE sulle sovvenzioni estere è lo strumento adeguato per il mercato e per la tutela della concorrenza. Dallo studio del settore di mercato dei semiconduttori è emerso che le sovvenzioni estere, che maggiormente beneficiano le imprese, distorsive per la concorrenza assumono la forma di incentivi fiscali. Tutte queste misure sono oggetto di notifica da parte dell’impresa beneficaria nei confronti degli organi europei: le imprese sono obbligate a tracciare tutte le sovvenzioni estere di cui hanno beneficiato, con la conseguenza di un aggravio amministrativo per le stesse.

The research carried out through the analysis of the Foreign Subsidies Regulation made it possible to focus the study on distorting phenomena arising from foreign subsidies granted by third countries. The present work, characterized by the study of EU and international regulations, has led to several results. The analysis revealed the existence of a regulatory vacuum that does not allow the regulation of subsidies distributed by non-EU countries to companies operating in the EU market. The EU Regulation on Foreign Subsidies is the appropriate instrument for market and competition protection. The study of the semiconductor market sector showed that foreign subsidies, which most benefit enterprises, distort competition take the form of tax incentives. All of these measures are subject to notification by the recipient company to European bodies: companies are obliged to track all foreign subsidies they have benefited from, resulting in an administrative burden for them.