Crypto-asset nei principi contabili internazionali. Un'analisi del dibattito internazionale e del fallimento di FTX.

Abstract

Le criptovalute, emerse nel 2008, sono sempre più diffuse tra le imprese, nonostante la loro volatilità, la loro rischiosità e le diverse caratteristiche che le rendono particolarmente adeguate per commettere frodi e/o attività illecite. Questo elaborato affronta il tema del trattamento contabile delle criptovalute detenute dalle imprese che applicano i principi contabili internazionali, tenendo in considerazione tutti i diversi punti di vista degli organismi tecnici e delle autorità governative nazionali e internazionali. Comprendere il corretto trattamento contabile di queste attività può essere piuttosto complesso per le entità che fanno parte del c.d. digital asset ecosystem e, ancor di più, per gli organi di controllo. Infatti, la mancanza di standard tecnici ufficialmente dedicati ai crypto-asset genera una forte eterogeneità applicativa e, conseguentemente, una naturale confusione. Per questo motivo, a seguito dell’analisi tecnica, giuridica e fiscale delle criptovalute, si procede con l’approfondimento sull’aspetto contabile delle stesse, e, più in particolare, sulla loro rappresentazione, classificazione e valutazione. Lo studio si basa principalmente sui documenti pubblicati dagli organismi ufficiali che sono stati direttamente coinvolti, ossia IASB, IFRIC, EFRAG, e sull’analisi delle Comment Letter inviate dagli stakeholder in risposta agli stessi. L’elaborato poi si focalizza sull’attività che viene effettuata dagli organi di controllo e/o dai revisori esterni, riconoscendone le difficoltà e, soprattutto, cercando di individuare quali sono gli elementi e i segnali d’allarme più rilevanti. Strettamente collegato a questo concetto è l’ultimo capitolo, che ha come oggetto l’analisi della frode perpetrata dai vertici del gruppo FTX e resa possibile dalle carenze interne e dalla mancanza di controlli che caratterizzavano le società.

Cryptocurrencies were born in 2008 but they soon became very popular among entities, despite their volatility, their inherent risk, and all those traits that make them particularly suitable for committing fraud or other illegal activities. This dissertation addresses the topic of the accounting of cryptocurrencies held or issued by enterprises applying International Financial Reporting Standards to draw up their financial statement, whilst keeping into consideration the different points of view of different technical organisations and national and international governmental authorities. Understanding the correct accounting treatment for these assets can be quite complex for the entities belonging to the so-called digital asset ecosystem and, more so, for their supervisory bodies. The lack of technical standards especially dedicated to crypto-assets indeed creates a strong application heterogeneity and therefore a natural confusion. Because of this, after a technical, legal, and fiscal analysis, the dissertation delves into the accounting aspect and, more specifically, into their recognition and measurement. The research is mainly based on the documents published by the official institutions who were directly involved in the matter, thus IASB, IFRIC, and EFRAG and on the analysis of the Comment Letters submitted by many stakeholders in response to those. The dissertation then focuses on the activity that's carried out by supervisory bodies and external auditors, recognizing the possible difficulties and, especially, trying to pinpoint the most relevant aspects and the main red flags. The last chapter is strictly connected to this topic as it studies the FTX fraud perpetrated by the group's top management and made possible by the internal deficiencies and the lack of controls of the entities.