La risposta inibitoria in atleti di alto livello e nelle persone sane

Abstract

Questa tesi si pone l’obiettivo di andare ad indagare se la valutazione clinica per l’esaminazione della paratonia, possa essere utilizzata come nuovo metodo per la valutazione dei circuiti inibitori cortico- corticali nei soggetti sani. Dopo una breve introduzione, descrivendo cos’ è la paratonia, le principali cause ed una breve descrizione del fenomeno, ci siamo soffermati sulla descrizione dei circuiti inibitori a livello corticale, fondamentali per il controllo volontario del movimento, asserendo che persone che svolgono dell’attività sportiva regolarmente, abbiano un miglior controllo neuromotorio e quindi una maggior efficienza dei circuiti sopracitati, rispetto ai soggetti sedentari. Sulla base di ciò abbiamo preso una popolazione suddivisa in tre gruppi: sedentari, amatori ed atleti d’ élite, i quali sono stati sottoposti alla valutazione clinica per la presenza di paratonia. Ciò che emerge dai risultati, riflette effettivamente le tesi di partenza, in quanto si nota la presenza notevole di attività EMG fra i sedentari e pressoché assente fra gli atleti d’ élite; Dato che i risultati della tesi, sono in linea con i principi sopracitati inerenti ai circuiti inibitori, possiamo affermare che l’utilizzo della valutazione clinica della paratonia, è un metodo efficace per la valutazione dei circuiti inibitori cortico- corticali nei soggetti sani.

This thesis aims to investigate whether the clinical evaluation for the examination of paratonia can be used as a new method for the evaluation of cortico-cortical inhibitory circuits in healthy subjects. After a brief introduction, describing what paratonia is, the main causes and a brief description of the phenomenon, we focused on the description of inhibitory circuits at the cortical level, fundamental for the voluntary control of movement, asserting that people who perform sports regularly, have better neuromotor control and therefore greater efficiency of the aforementioned circuits, compared to sedentary subjects. Based on this we took a sample of people divided into three groups: sedentary, amateur and elite athletes, who underwent clinical evaluation for the presence of paratonia. What emerges from the results actually reflects the initial thesis, as we note the considerable presence of EMG activity among sedentary people and almost absent among élite athletes; Given that, the results of the thesis are in line with the aforementioned principles inherent in inhibitory circuits, we can affirm that the use of clinical evaluation of paratonia is an effective method for the evaluation of corticocortical inhibitory circuits in healthy subjects.