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dc.contributor.advisorRuaro, Massimo <1975>
dc.contributor.authorFerri, Sara <1994>
dc.date.accessioned2023-10-19T14:17:23Z
dc.date.available2023-10-19T14:17:23Z
dc.date.issued2023-10-16
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/6469
dc.description.abstractQuesta tesi analizza la compatibilità del regime di isolamento continuo con il principio di umanità della pena. Il d. lgs. 123/2018 afferma che ai detenuti devono essere assicurate l’umanità delle condizioni di detenzione, la dignità e la titolarità dei diritti fondamentali. Il divieto di tortura e di trattamenti inumani e degradanti nega spazio a pene disumane e collega il concetto di umanità con quello di rieducazione; infatti, il trattamento penitenziario ispirato a criteri di umanità è necessario presupposto per un’azione rieducativa del condannato. Oltre all’isolamento per motivi giudiziari, sanitari e disciplinari, vengono trattati l’isolamento come misura di protezione, per la gestione dei detenuti pericolosi, e l’isolamento volontario, per proteggere detenuti vulnerabili. Si analizzano, inoltre, due disposizioni introdotte dalla Legge Gozzini 663/1986. La prima è la sorveglianza particolare, prevista dall’art 14 bis dell’O.P., che impone limitazioni preventivo-cautelari per impedire condotte del detenuto che rechino pregiudizio alla sicurezza e all’ordine interno dell’istituzione penitenziaria. La seconda è l’art 14-bis, che prevede un particolare regime carcerario, con l’obiettivo di impedire la criminalità organizzata e, a differenza del 14 bis che si occupa della gravità della condotta individuale, il 41 bis fa riferimento al grado di turbamento dell’odine pubblico. Infine, vengono elencati alcuni orientamenti della Corte EDU in tema di isolamento, in particolare soffermandosi sulla compatibilità del regime detentivo speciale, di cui all’art 41-bis, con l’art 3 CEDU. L’elaborato si conclude con l’elenco dei rapporti sull’isolamento effettuati in Italia da parte del CPT, dai quali emerge che è necessario ridurre al minimo l’isolamento, eseguendolo solo in casi eccezionali e per il minor tempo, in quanto può avere effetti estremamente dannosi per la salute e il benessere dei detenuti.it_IT
dc.description.abstractThis thesis analyzes the compatibility of the continuous solitary confinement regime with the principle of humanity of punishment. Legislative Decree 123/2018 states that prisoners must be assured the humanity of detention conditions, dignity, and ownership of fundamental rights. The prohibition of torture and inhuman and degrading treatment denies room for inhumane punishment and links the concept of humanity with that of reeducation; in fact, prison treatment inspired by criteria of humanity is a necessary prerequisite for a reeducative action of the convicted person. In addition to solitary confinement for judicial, medical and disciplinary reasons, solitary confinement as a protective measure, for the management of dangerous prisoners, and voluntary solitary confinement, to protect vulnerable prisoners, are discussed. Two provisions introduced by Gozzini Law 663/1986 are also analyzed. The first is special surveillance, provided for in Article 14-bis of the P.O., which imposes preventive-cautionary limitations to prevent inmate conduct that is detrimental to the security and internal order of the prison institution. The second is Article 14-bis, which provides for a special prison regime with the aim of preventing organized crime, and unlike 14-bis which deals with the seriousness of individual conduct, 41-bis refers to the degree of disturbance of public odine. Finally, some of the EDU Court's guidelines on solitary confinement are listed, in particular dwelling on the compatibility of the special detention regime, under Article 41-bis, with Article 3 ECHR. The paper concludes with a list of reports on solitary confinement carried out in Italy by the CPT, from which it emerges that it is necessary to minimize solitary confinement, carrying it out only in exceptional cases and for the shortest time, as it can have extremely harmful effects on the health and well-being of prisoners.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleIl regime di isolamento continuo del detenuto e la sua compatibilità con il principio di umanità della penait_IT
dc.title.alternativeThe prisoner's solitary confinement regime and its compatibility with the principle of humanity of treatmenten_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurIUS/16 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea7995 - GIURISPRUDENZA
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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