Discole e discoli nel regno d'Italia: un percorso storico-giuridico

Abstract

Questo elaborato cerca di spiegare la complessità del sistema giudiziario minorile, caratterizzato principalmente dalla specializzazione degli attori che ne fanno parte: dai giudici togati, ai giudici onorari, dagli psicologi, ai servizi sociali. Rappresenta un excursus storico dalla Scuola Classica a i giorni nostri. Attraverso i vari codici penali e le varie leggi emanate, il Tribunale Minorile ha sempre di più messo in primo piano il soggetto minore, spostandosi dal principio esclusivo della pena, ai bisogni educativi e di reinserimento nella società del minore stesso. Il materiale raccolto ha messo in evidenza come il sistema giudiziario minorile nel corso degli anni, basandosi sempre di più sui principi internazionali, ha gettato le basi per un sistema incentrato sui i diritti umani rivolgendosi principalmente al benessere e allo sviluppo dei minori. Gli istituti di pena del corso della storia si sono allontanati dai metodi detentivi riservati agli adulti e hanno preso coscienza dell’importanza di percorsi individualizzati sul soggetto minore, hanno basato il loro sistema di rieducazione sulla conoscenza del singolo detenuto minorenne. Chiaramente il percorso intrapreso negli anni dalla Giustizia Minorile è stato un percorso lungo che ancora oggi è in continua evoluzione e ha come principio fondamentale la crescita di cittadini responsabili.

This paper tries to explain the complexity of the juvenile justice system, characterized mainly by the specialization of the actors who are part of it: from professional judges, to lay judges, from psychologists, to social services. It represents a historical excursus from the Classical School to the present day. Through the various penal codes and the various laws issued, the Juvenile Court has increasingly put the minor subject in the foreground, moving from the exclusive principle of punishment, to the educational needs and reintegration into society of the minor himself. The material collected highlighted how the juvenile justice system over the years, increasingly based on international principles, has laid the foundations for a system focused on human rights focusing mainly on the well-being and development of children. The prisons of the course of history have moved away from the detention methods reserved for adults and have become aware of the importance of individualized paths on the minor subject, they have based their system of re-education on the knowledge of the individual minor prisoner. Clearly, the path taken over the years by the Juvenile Justice has been a long path that is still evolving and has as its fundamental principle the growth of responsible citizens.