La nuova disciplina in materia di finanza sostenibile: l'integrazione dei criteri ESG nel risparmio gestito e nella rendicontazione d'impresa

Abstract

L’elaborato si prefigge lo scopo di esaminare i più recenti interventi normativi riguardanti l’integrazione dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance) nel settore del risparmio gestito e della rendicontazione d’impresa. In particolare, il primo capitolo definisce i due essenziali concetti di sviluppo sostenibile e finanza sostenibile, anche attraverso l’analisi della loro evoluzione storica e del contesto giuridico all’interno del quale si sono sviluppati, sia a livello europeo sia a livello internazionale. Il secondo capitolo, dapprima, tratta analiticamente gli atti normativi in materia di trasparenza delle informazioni (Regolamento UE n. 2019/2088) e di classificazione delle attività economiche sostenibili (Regolamento UE n. 2020/852), per poi spostare il focus sui criteri ESG e sulle criticità e limitazioni riscontrate nel tentativo di integrazione degli stessi, a causa della mancanza di dati e standard universalmente conosciuti e della mancanza di un know-how tecnico nonché dei maggiori costi che la suddetta integrazione comporta. Allo scopo di offrire un esempio di concreta implementazione dei suddetti criteri nel mondo aziendale, è stata presa in considerazione l’analisi della strategia e delle politiche poste in essere da Intesa Sanpaolo S.p.A per ottemperare ai nuovi obblighi in materia di sostenibilità. L’ultimo capitolo, invece, inizia analizzando lo sviluppo normativo della rendicontazione non finanziaria d’impresa e del reporting di sostenibilità, alla luce del contenuto della Corporate Sustainability Reporting Directive e della proposta di Direttiva in materia di due diligence. La trattazione prosegue prendendo in esame gli standard internazionali di reporting predisposti dal Global Reporting Initiative e la proposta di disciplina in materia di rating ESG. Da ultimo, si prende in considerazione l’interessante fenomeno delle Società benefit, alla luce della disciplina domestica e di quella americana della B Corp certificate.

The dissertation aims to examine the most recent regulatory measures regarding the integration of ESG (Environmental, Social and Governance) criteria in the field of asset management and corporate reporting. In particular, the first chapter defines two essential concepts: sustainable development and sustainable finance, also through the analysis of their historical evolution and the legal context within which they have developed, both at European and international level. The second chapter, first, deals analytically with the legislative acts on the transparency of information (EU Regulation No. 2019/2088) and the classification of sustainable economic activities (EU Regulation No. 2020/852), and then shift the focus on ESG criteria and the criticalities and limitations found in the attempt to integrate them, due to the lack of universally known data and standards and the lack of know-how. In order to provide an example of the practical implementation of the above mentioned criteria in the business world, it has been taken into consideration the analysis of the strategies and policies put in place by Intesa Sanpaolo S.p.A to comply with the new sustainability obligations. The last chapter begins by analysing the regulatory development of non-financial corporate reporting and sustainability reporting, in the light of the content of the Corporate Sustainability Reporting Directive and the proposal for a Directive on due diligence. The discussion continues by examining the international reporting standards prepared by the Global Reporting Initiative and the proposed regulation on ESG ratings. Finally, it is taken into consideration the interesting phenomena of Benefit societies in the light of the domestic (Italian) law and the one of B Corp certified, in the light of the American discipline.