L'impatto dei crimini d'odio di matrice omotransfobica sulle vittime e sulla comunità

Abstract

In primo luogo, i crimini d’odio sono un qualsiasi reato, percepito dalla vittima o da qualsiasi altra persona, come essere motivati da pregiudizio, sulla base della religione, dell’etnia, della disabilità, dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere. Gli impatti dei crimini d’odio nei confronti delle persone LGBTQIA+, infatti, non si limitano alle persone direttamente prese di mira, ma possono ripercuotersi sulle loro comunità, con significative conseguenze per gli individui, le comunità e la società nel suo complesso. Gli attacchi violenti possono quindi segnalare a intere comunità che non sono accolte o tollerate, e sono persino odiate, e quindi possono avere una vasta portata di conseguenze emotive e comportamentali. In Italia è sempre più acceso il dibattito sui diritti dei membri della comunità LGBTQIA+. La bocciatura, da parte del Senato, del Ddl Zan, ha aperto una riflessione sulla mancanza di diritti e tutela che hanno le persone LGBTQIA+ in Italia, e della necessità di una legge contro i crimini d’odio per ragioni di genere e orientamento sessuale, per riuscire così a dare maggiore supporto alle tante vittime dei crimini d’odio nel nostro Paese. La situazione italiana appare molto differente da quella di altri Paesi, quali gli USA e il Regno Unito, dove i crimini d’odio nei confronti di persone LGBTQIA+ sono perseguiti e puniti per legge. Dalla letteratura emerge che poco viene fatto a livello di prevenzione di questo tipo di crimini, che causano nelle persone che ne sono vittima conseguenze negative sul benessere fisico e psicologico. Maggiore attenzione viene data agli strumenti di riduzione del danno, quale la giustizia riparativa. E’ quindi, essenziale un sostegno specialistico per soddisfare le esigenze specifiche delle vittime di crimini d'odio e delle comunità colpite da tali crimini.

Firstly, hate crimes are any crime, perceived by the victim or any other person, as being motivated by prejudice, on the basis of religion, ethnicity, disability, sexual orientation or gender identity. The impacts of hate crimes against LGBTQIA+ people are not limited to those directly targeted, but can affect their communities, with significant consequences for individuals, communities and society as a whole. Violent attacks can therefore signal to entire communities that they are not accepted or tolerated, and are even hated, and thus can have a wide range of emotional and behavioural consequences. In Italy, the debate on the rights of members of the LGBTQIA+ community is increasingly heated. The Senate's rejection of "Ddl Zan", opened a reflection on the lack of rights and protection LGBTQIA+ people have in Italy, and the need for a law against hate crimes for reasons of gender and sexual orientation, to be able to give more support to the many victims of hate crimes in our country. The Italian situation appears very different from that of other countries, such as the USA and the United Kingdom, where hate crimes against LGBTQIA+ people are prosecuted and punished by law. The literature shows that little is done at the level of prevention of this type of crime, which causes negative consequences on the physical and psychological well-being of its victims. More attention is given to harm reduction tools, such as restorative justice. Specialist support to meet the specific needs of victims of hate crimes and communities affected by such crimes is therefore essential.