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dc.contributor.advisorTaviani, Elisa <1978>
dc.contributor.advisorMarchese, Anna <1967>
dc.contributor.authorCaiffa, Salvatore <1978>
dc.date.accessioned2023-09-07T14:15:02Z
dc.date.available2023-09-07T14:15:02Z
dc.date.issued2023-09-06
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/6211
dc.description.abstractSecondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’antibiotico resistenza rappresenta un’emergenza globale: si stima che ogni anno 700 mila persone nel mondo muoiano a causa di un'infezione dovuta a batteri resistenti agli antibiotici. Tra i principali meccanismi di resistenza, spicca la produzione di enzimi (β-lattamasi e carbapenemasi), capaci di idrolizzare e quindi rendere inefficaci diversi tipi di antibiotico. La produzione di carbapenemasi di tipo KPC in K. pneumoniae, in Italia, ha avuto un’incidenza superiore all’80% nel 2021 (dati ISS), causando batteriemie difficili da trattare. Alcuni farmaci di recente introduzione, denominati BLIC, prevedono l’associazione di un antibiotico con un inibitore delle β-lattamasi; fra questi, ceftazidime/avibactam (CAZ/AVI) è risultato efficace per il trattamento di enterobatteri produttori di KPC. In questo studio sono state caratterizzate le basi molecolari di resistenza a CAZ/AVI di 12 isolati di K. pneumoniae provenienti da campioni clinici. L’identificazione della specie batterica e l’antibiogramma sono stati eseguiti mediante MALDI-ToF e Vitek-2. La resistenza a CAZ/AVI nei ceppi selezionati è stata poi confermata tramite microdiluizione in brodo. Per le indagini molecolari, previa estrazione del DNA, è stata eseguita una Real-Time PCR per la valutazione del copy-number del gene blaKPC, rispetto ad un ceppo di riferimento contenete una sola copia del gene in questione. E’ stata poi quantificata la produzione delle proteine, e valutata l’attività enzimatica della carbapenemasi su meropenem. Nella maggior parte dei ceppi isolati e analizzati, è stato riscontrato un aumento del numero di copie del gene blaKPC e dell’attività enzimatica. In un ceppo (E187) non è stata riscontrata attività verso il meropenem, suggerendo la presenza di una variante enzimatica di KPC attiva su CAZ/AVI, ma con perdita di attività nei confronti del meropenem stesso. Un altro ceppo (E140), presentava un dosaggio del blaKPC ed un’attività enit_IT
dc.description.abstractSecondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’antibiotico resistenza rappresenta un’emergenza globale: si stima che ogni anno 700 mila persone nel mondo muoiano a causa di un'infezione dovuta a batteri resistenti agli antibiotici. Tra i principali meccanismi di resistenza, spicca la produzione di enzimi (β-lattamasi e carbapenemasi), capaci di idrolizzare e quindi rendere inefficaci diversi tipi di antibiotico. La produzione di carbapenemasi di tipo KPC in K. pneumoniae, in Italia, ha avuto un’incidenza superiore all’80% nel 2021 (dati ISS), causando batteriemie difficili da trattare. Alcuni farmaci di recente introduzione, denominati BLIC, prevedono l’associazione di un antibiotico con un inibitore delle β-lattamasi; fra questi, ceftazidime/avibactam (CAZ/AVI) è risultato efficace per il trattamento di enterobatteri produttori di KPC. In questo studio sono state caratterizzate le basi molecolari di resistenza a CAZ/AVI di 12 isolati di K. pneumoniae provenienti da campioni clinici. L’identificazione della specie batterica e l’antibiogramma sono stati eseguiti mediante MALDI-ToF e Vitek-2. La resistenza a CAZ/AVI nei ceppi selezionati è stata poi confermata tramite microdiluizione in brodo. Per le indagini molecolari, previa estrazione del DNA, è stata eseguita una Real-Time PCR per la valutazione del copy-number del gene blaKPC, rispetto ad un ceppo di riferimento contenete una sola copia del gene in questione. E’ stata poi quantificata la produzione delle proteine, e valutata l’attività enzimatica della carbapenemasi su meropenem. Nella maggior parte dei ceppi isolati e analizzati, è stato riscontrato un aumento del numero di copie del gene blaKPC e dell’attività enzimatica. In un ceppo (E187) non è stata riscontrata attività verso il meropenem, suggerendo la presenza di una variante enzimatica di KPC attiva su CAZ/AVI, ma con perdita di attività nei confronti del meropenem stesso. Un altro ceppo (E140), presentava un dosaggio del blaKPC ed un’attività enen_UK
dc.language.isoen
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleCaratterizzazione fenotipica e molecolare di isolati di Klebsiella Pneumoniae di origine clinica resistenti a Ceftazidime/Avibactamit_IT
dc.title.alternativePhenotypic and molecular characterization of Klebsiella Pneumoniae isolates of clinical origin resistant to Ceftazidime/Avibactamen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurMED/07 - MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea11158 - BIOLOGIA APPLICATA E SPERIMENTALE
dc.description.area7 - SCIENZE MAT.FIS.NAT.
dc.description.department100022 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA, DELL'AMBIENTE E DELLA VITA


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