Approccio nutrizionale al diabete mellito di tipo I e di tipo II: due casi a confronto.

Abstract

La gestione del diabete di tipo I e di tipo II è fondamentale. Negli ultimi anni, infatti, come testimoniato dalle statistiche diramate dall’OMS, questa patologia è fra le prime dieci cause di decessi a livello mondiale. Il DIABETES AND NUTRITION STUDY GROUP nel 2019 ha stilato nuove linee guida europee per la gestione del diabete attraverso l’alimentazione. I pilastri sono il raggiungimento e il mantenimento di un peso ideale, l’assunzione di carboidrati, prediligendo quelli ricchi in fibre, e il mantenimento di uno stile di vita sano. Il biologo nutrizionista ha quindi un ruolo fondamentale affinché possa educare il soggetto alla corretta alimentazione, aiutandolo ad effettuare scelte alimentari consapevoli. Con due casi studio, un ragazzo diabetico di tipo I e una signora diabetica di tipo II, viene dimostrato come il percorso nutrizionale sia fondamentale nella gestione della patologia, andando a coadiuvare le terapie farmacologiche e permettendo il raggiungimento di risultati migliori. La composizione corporea dei soggetti viene valutata con l’utilizzo di una bilancia bioimpedenziometrica TANITA. Con questo strumento vengono valutati peso e massa grassa. Per le valutazioni glicemiche vengono sfruttati valori ottenuti, nel caso del ragazzo, dall’applicazione del controllo glicemico sul cellulare collegato direttamente al dispositivo di infusione di insulina (patch pump), mentre, nel caso della signora, vengono utilizzati i risultati delle analisi del sangue. Viene fortemente sottolineato che i soggetti diabetici, nonostante i problemi con il metabolismo glucidico che li riguardano, devono introdurre nella loro alimentazione i carboidrati, macronutrienti fondamentali per tutti i soggetti, ma avendo l’unica accortezza di scegliere quelli più ricchi in fibre. Confrontando i due pazienti si ha la conferma di come l’alimentazione possa incidere fortemente, insieme alla terapia, sul miglioramento della condizione, indifferentemente dal tipo di diabete.

Diabetes management, both type I and type II, is essential. In the last few years, in fact, as evidenced by the rankings issued by the WHO, this pathology is among the top 10 causes of death worldwide.

The DIABETES AND NUTRITION STUDY GROUP in 2019 drafted new Europeans guidelines for the management of diabetes through nutrition. The pillars are the achievement and maintenance of an ideal weight, the intake of carbohydrates, preferring those rich in fiber, and the maintenance of a healthy and balanced lifestyle. The nutritionist plays the fundamental role of educating on correct nutrition, helping to make informed food choices.

With two case studies, respectively a type I diabetic young man and a type II diabetic elderly lady, it is demonstrated that nutrition is fundamental in the management of the disease, together with pharmacological therapies, in order to achieve the best outcomes.

The body composition of the subjects is evaluated by a TANITA bioimpedance scale. With this tool it is possible to evaluate weight and fat mass. Instead, the glycemic evaluations were obtained, in the case of the young man, from the application of the glycemic control on the mobile phone directly connected to the insulin infusion device (patch pump), while, in the case of the lady, we used the results of the blood tests.

It is strongly emphasized that diabetic subjects, despite the problems with carbohydrate metabolism, must introduce carbohydrates into their diet, since they essential macronutrients for everyone. The only precaution is to consume only carbohydrate which are rich in fiber.

The comparison between the two patients confirms how nutrition can have a strong impact, together with therapy, on the improvement of the disease, regardless of the type of diabetes.