Fattori di rischio occupazionali ed ambientali della Sclerosi Multipla

Abstract

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, causando demielinizzazione e neurodegenerazione. Il fatto che la malattia colpisca i giovani accentua l'importanza dell'impatto in termini di disabilità in quanto i pazienti presentano sintomi al culmine della loro età lavorativa e possono quindi portare le conseguenze della progressione della malattia per decenni. La maggior parte delle malattie neurologiche non ha ancora un'eziologia precisa. Parallelamente, i fattori di rischio ambientali e occupazionali sono sempre più correlati a malattie dalle caratteristiche "idiopatiche". Le prove emergenti indicano che esiste un "dialogo" complesso e intimo tra fattori intrinseci (genetica) ed estrinseci (fattori di rischio ambientali e occupazionali): l'epigenetica. Per questo motivo è stata eseguita una ricerca sistematica della letteratura utilizzando quattro banche dati elettroniche accademiche. Il campione totale comprendeva 19004 persone con SM e 4164162 controlli. L'età media variava da 30,7 a 48,1 anni e la percentuale di donne negli studi variava dallo 0,0% al 100,0%. L'articolo più vecchio è stato pubblicato nel 1982, mentre quello più recente è stato pubblicato nel 2019. Tre articoli hanno valutato l'effetto della mancanza di lavoro come fattore di rischio per la SM e uno l'effetto del licenziamento. Gli articoli hanno esaminato l'esposizione professionale a solventi (6, ), fumi tossici da pozzi petroliferi (1 ), mercurio (1 ), agenti anestetici (3 ), animali (2 ), radiazioni (1 ), pesticidi (1 ), campi magnetici a bassa frequenza (1 ) come potenziali fattori di rischio per la SM. Gli articoli hanno inoltre esposto se determinate categorie di lavori potessero essere collegate alla SM.

Multiple sclerosis (MS) is a chronic autoimmune disease that affects the central nervous system, causing demyelination and neurodegeneration. The fact that the disease affects young people accentuates the importance of the impact in terms of disability because patients present with symptoms at the peak of their working age and can therefore carry the consequences of disease progression for decades. Most diseases still have no precise etiology. In parallel, environmental and occupational risk factors are increasingly related to diseases with "idiopathic" characteristics. Emerging evidence indicates that there is a complex and intimate "dialogue" between intrinsic (genetics) and extrinsic (environmental and occupational risk factors) factors: epigenetics. Therefore, a systematic literature search was performed using four academic electronic databases. The total sample included 19004 people with MS and 4164162 controls. The mean age ranged from 30.7 to 48.1 years, and the percentage of women in the studies ranged from 0.0% to 100.0%. The oldest article was published in 1982, and the most recent article was published in 2019. Three articles evaluated the effect of joblessness as a risk factor for MS and one evaluated the effect of layoff. The articles examined occupational exposure to solvents (6, ), toxic fumes from oil wells (1 ), mercury (1 ), anesthetic agents (3 ), animals (2 ), radiation (1 ), pesticides (1 ), and low-frequency magnetic fields (1 ) as potential risk factors for MS. The articles examined whether specific categories of work could be linked to MS.