I miRNA come predittori di successo degli impianti dentali: analisi clinica mediante microarray

Abstract

Scopo della ricerca: Scopo dello studio è stato valutare la correlazione tra l’espressione dei miRNA del sito implantare e gli outcome clinici degli impianti dentali. Materiali e metodi: Sono stati reclutati 9 pazienti (5 donne, 4 uomini; età media 61,5 anni) che necessitavano almeno un impianto dentale; nei primi 7 sono stati prelevati a T0 un campione di osso alveolare e uno di mucosa; a 3 mesi (T3) un campione di mucosa e uno di fluido crevicolare perimplantare (PICF). Sono stati registrati indice di placca (PI), sanguinamento al sondaggio (BOP), profondità di sondaggio (PD) e riassorbimento osseo (BR) a T3 e T6. È stata eseguita l’estrazione dei miRNA dai tessuti prelevati e in questa prima fase della ricerca, per la prima volta in ambito implantoprotesico, è stata eseguita l’analisi mediante microarray dei miRNA estratti dall’osso alveolare. Risultati: a T6 sono stati rilevati i seguenti valori medi: riassorbimento osseo 0,88 ± 0,51 mm; PI 1,56 ± 1,94 (44%); BOP 0,44 ± 1,33 (13%); PD 1,75 ± 0,25 mm. Dei 7 prelievi di tessuto osseo, ne sono stati analizzati 5, poiché da un campione non è stato possibile estrarre una quantità sufficiente di miRNA e un altro è stato scartato in quanto presentava valori outlier. L’analisi biostatistica ha identificato 864 miRNA espressi in tutti i campioni di osso. Di questi, 12 erano espressi in modo significativamente diverso in caso di BR aumentato rispetto ai casi con livello osseo normale; per BOP aumentato 133 miRNA erano significativamente deregolati. Conclusioni: È stata rilevata una correlazione statisticamente significativa (p-value <0,05) tra l’espressione dei miRNA estratti dal tessuto osseo a T0 e il riassorbimento osseo e la mucosite perimplantare registrati a 6 mesi di guarigione. I risultati di questo studio preliminare suggeriscono che i miRNA possono essere predittori degli outcome clinici degli impianti dentali e possono essere usati come biomarcatori diagnostici e prognostici in implantoprotesi.

Aim: The aim of the present study is to investigate the correlation between miRNA expression in the implant site and the clinical outcomes of dental implants. Material and methods: 9 patients (5 females, 4 males; mean age 61.5 years) that needed at least one implant were enrolled. In the first 7 patients, bone and soft tissue samples were collected at the time of implant placement (T0); 3 months after surgery (T3) soft tissue and peri-implant crevicular fluid (PICF) samples were collected. 3 and 6 months (T6) after surgery, bone resorption (BR), bleeding on probing (BOP), plaque index (PI), and probing depth (PD) were reordered. MiRNAs have been extracted and bone-derived miRNAs have been analysed through microarray for the first time ever in implant dentistry. Results: At T6 the following mean values were recorded: BR 0.88 ± 0.51 mm; PI 1.56 ± 1.94 (44%); BOP 0.44 ± 1.33 (13%); PD 1.75 ± 0.25 mm. 5 of the 7 bone samples were analyzed; in fact, one was excluded because it was not possible to extract enough miRNAs and another presented outlier values. The biostatistical analysis found 864 miRNAs up- and down-regulated. Whereof 12 were significantly deregulated in case of augmented bone resorption and 133 were significantly deregulated for altered BOP. Conclusion: A significant statistical correlation was found (p-value <0.05) between miRNAs extracted from bone at T0, bone resorption and peri-implant mucositis at 6 months. The results of the present preliminary study suggest that miRNAs may be predictors of dental implants clinical outcomes and may be used as biomarkers for diagnostic and prognostic purposes in implant dentistry.