Come la NATO ha cambiato il suo Concetto Strategico? L'evoluzione dei rapporti NATO con Russia e Cina, con un focus sulle prospettive italiane

Abstract

Dalla sua istituzione nel 1949, la NATO ha svolto un ruolo centrale nel plasmare il panorama geopolitico della regione euro-atlantica. Questa tesi approfondisce la trasformazione dei vari Concetti Strategici della NATO, con particolare attenzione al rapporto dell’Alleanza con Russia e Cina e alle prospettive italiane nella NATO. Il primo capitolo si concentra sulla NATO dopo la guerra fredda ed esamina i principali documenti strategici dell'Alleanza. Il Concetto strategico del 1991 e l'allargamento dell'Alleanza, le sue funzioni dopo la Guerra fredda e le operazioni della NATO nei Balcani. Il Concetto strategico del 1999 e gli anni 2000, che include un focus sulla gestione delle crisi e sulle conseguenze internazionali dell'11 settembre. Infine, il capitolo esplora il Concetto strategico del 2010, il fallimento in Afghanistan e la politica del "2%" con la Dichiarazione del vertice del Galles del 2014. Il secondo capitolo analizza il Concetto strategico del 2022, esplorando le novità e le continuità che presenta e il mutato scenario internazionale, dovuto soprattutto alla guerra in Ucraina e all'ascesa della Cina. Esamina gli aggiornamenti rispetto al Concetto strategico del 2010, con un'attenzione specifica alla difesa collettiva. Il terzo capitolo approfondisce le relazioni della NATO con la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese. Si evidenzia l'aggressione russa in Ucraina e le sue implicazioni per la sicurezza degli Alleati e l'ascesa della Cina, la sua crescita economica, militare e tecnologica. Il quarto capitolo si concentra sul ruolo dell'Italia all'interno della NATO. Esplora i contributi e le prospettive dell'Italia nell'Alleanza, alla luce della guerra in Ucraina e degli interessi dell'Italia nel Mediterraneo Allargato. Sintetizzando questi elementi chiave, la tesi mira a fornire una comprensione completa di come la NATO abbia adattato il suo concetto strategico nel tempo.

Since its establishment in 1949, NATO has played a central role in shaping the geopolitical landscape of the Euro-Atlantic region. This thesis delves into the transformation of NATO's strategic concept, with a particular emphasis on its relationship with Russia and China and on Italian perspectives in NATO. The first chapter focuses on NATO after the Cold War and examines the alliance's main strategic documents. The 1991 Strategic Concept and the Alliance’s enlargement, its functions after the Cold War and NATO operations in the Balkans. It culminates in the 1999 Strategic Concept and the 2000s which include a focus on crisis management and the international consequences of 9/11. Finally, the chapter explores the 2010 Strategic Concept, the Alliance’s failure in Afghanistan and the politics of “2 percent” with the Wales Summit Declaration in 2014. The second chapter analyzes NATO's most recent Strategic Concept, the one of 2022, exploring the novelties and continuity it presents and the changed international scenario, mostly due to the war in Ukraine and the rise of China. It examines the updates and adaptations from the 2010 Strategic Concept, with specific attention given to collective defense. The third chapter delves into NATO's complex relationships with the Russian Federation and the People's Republic of China. It highlights the Russian aggression in Ukraine and its implications for the Allies' security and the rise of China, its economic, military and technological growth. The fourth chapter focuses on Italy's role within NATO. It explores Italy's contributions, commitments, and perspectives in the Alliance, in light of the war in Ukraine and Italy's specific interests regarding the enlarged Mediterranean region. By synthesizing these key elements, this thesis aims to provide an understanding of how NATO has adapted its strategic concept over time. This analysis offers valuable insights into the dynamics shaping the alliance's future direction.