Le tre età della democrazia. Analisi della storia occidentale e dei suoi concetti peculiari attraverso i tre periodi della modernità.

Abstract

La presente disamina fornisce un'analisi dell'Occidente e dei suoi concetti peculiari nel corso dei tre periodi della modernità: pre-modernità, post-modernità e modernità multipla. Attraverso la definizione di Occidente, quale regno della libertà, verrà analizzata la realizzazione economica e politica di tale principio, nelle forme di capitalismo e democrazia. Procedendo attraverso una ricerca storica-archeologica, si indagherà l’origine della modernità, che coinciderà con quella di capitalismo e democrazia, da tracciarsi all’interno di un forte eurocentrismo, che si appropria della Storia. In seguito, nella post-modernità, verrà analizzata la degenerazione parossistica dei due concetti peculiari. Infine, nelle modernità multiple si traccerà la fine dell’eurocentrismo, posto in dubbio prima dalla modernità bipolare ed infine accantonato dall’emergere di nuovi modelli, che combinando il capitalismo all’autoritarismo infrangono la speranza della fine della Storia, ovvero un’affermazione universale del binomio capitalismo e democrazia. Obbiettivo del presente lavoro è quello di indagare se le modernità multiple abbiano messo in evidenza una crisi interna e globale della democrazia, favorendo piuttosto un’interpretazione di una sua trasformazione. Tale evoluzione si inserisce nella prospettiva di modernità, intesa come volontà di progredire e adattamento alle sfide che, di volta in volta, il presente propone.

This examination provides an analysis of the West and its peculiar concepts throughout the three periods of modernity: pre-modernity, post-modernity and multiple modernity. Through the definition of the West as the realm of freedom, the economic and political realization of this principle in the forms of capitalism and democracy will be analyzed. Proceeding through historical-archaeological research, the origin of modernity, which will coincide with that of capitalism and democracy, will be investigated, to be traced within a strong Eurocentrism, which appropriates History. Later, in post-modernity, the paroxysmal degeneration of the two peculiar concepts will be analyzed. Finally, in multiple modernities, the end of Eurocentrism will be traced, questioned first by bipolar modernity and finally set aside by the emergence of new models, which by combining capitalism with authoritarianism shatter the hope of the end of History, that is, a universal affirmation of the combination of capitalism and democracy. The aim of this paper is to investigate whether multiple modernities have highlighted an internal and global crisis of democracy, rather favoring an interpretation of its transformation. Such an evolution fits into the perspective of modernity, understood as a willingness to progress and adapt to the challenges that, from time to time, the present proposes.