Otturazione canalare con cono singolo e nuovo cemento bioceramico vs sigillo apicale in MTA. Analisi quantitativa e qualitativa

Abstract

Background La gestione degli apici ampi presenta difficoltà clinico-operative. Scopo di questo studio è valutare, attraverso analisi qualitative e quantitative, l’otturazione canalare in elementi ad apice ampio utilizzando la tecnica con MTA versus la tecnica con cono singolo e un nuovo cemento bioceramico a base di silicato di calcio. Materiali e metodi Trenta elementi dentali monocanalari sono stati selezionati, detersi e decoronati per ottenere una lunghezza di lavoro definitiva di 20mm e, per ognuno, è stata scattata una radiografia preoperatoria. I campioni sono stati standardizzati fino ad ottenere un diametro in apice ISO 50. I 30 elementi sono poi stati suddivisi in 2 gruppi. Il gruppo 1 è stato sigillato utilizzando la tecnica del cono singolo, a freddo, utilizzando un cemento bioceramico recentemente messo in commercio, l’AH Plus Bioceramic Sealer. Il gruppo 2 è stato otturato per i 5 mm apicali in ProRoot MTA White. Risultati La tecnica con cono singolo e nuovo cemento bioceramico richiede meno tempo con una differenza statisticamente significativa (p-value <0.001 usando il Mann-Whitney test). L’analisi qualitativa è stata effettuata valutando l’uniformità del sigillo apicale, la presenza di gap tra materiale e pareti radicolari, la presenza di gap all’interno del materiale. La tecnica con cono singolo e nuovo cemento bioceramico è risultata migliore con una differenza statisticamente significativa (p-value <0.001 usando il test esatto di Fisher). Conclusioni La tecnica più veloce e più semplice da utilizzare è quella del cono singolo con cemento bioceramico, risultando più predicibile nell’ottenere un buon sigillo apicale. Attualmente, tuttavia, l’MTA rimane la prima scelta, in attesa di ricevere dalla letteratura scientifica internazionale risposte più chiare su alcuni aspetti, quali la solubilità a distanza di tempo, le effettive possibilità di ritrattamento e, in generale, valutare gli effettivi risultati a distanza dei casi clinici trattati.

Background The management of wide apices may lead to clinical operative difficulties. The aim of this study is to evaluate, through qualitative and quantitative analyses, the root canal obturation in wide apex elements using the technique with MTA and the technique with single cone and new bioceramic cement made of calcium silicate. Materials and methods Thirty single-canal dental elements were selected, cleaned and decoronated to obtain a definitive working length of 20mm and a preoperative radiograph was taken for each of them. The specimens were standardized to ISO 50 apex diameter. Afterward, the 30 elements were divided into 2 groups. Group 1 was filled using the cold single cone technique with a recent commercially released bioceramic cement: AH Plus Bioceramic Sealer. Group 2 was filled in 5 mm apically in ProRoot MTA White. Results The technique with single cone and new bioceramic cement takes less time with a statistically significant difference (p-value <0.001 using the Mann-Whitney test). The qualitative analysis was carried out by evaluating the uniformity of the apical seal, the presence of gaps between the material and radicular walls, the presence of gaps within the material. The technique with single cone and new bioceramic cement was better with a statistically significant difference (p-value <0.001 using Fisher's exact test). Conclusion the fastest and easiest technique to use is that of the single cone with bioceramic cement, making it more predictable in obtaining a good apical seal. Currently, however, MTA remains the first choice, waiting to receive clearer answers from the international scientific literature on some aspects, such as solubility over time, the actual possibilities of retreatment and, in general, evaluating the actual long-term results of the clinical cases treated.