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dc.contributor.advisorPandolfini, Valeria Silvia <1980>
dc.contributor.advisorTorrigiani, Claudio <1974>
dc.contributor.authorMontalto, Federica <1998>
dc.date.accessioned2023-07-20T14:19:21Z
dc.date.available2023-07-20T14:19:21Z
dc.date.issued2023-07-12
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/5946
dc.description.abstractIl focus del mio elaborato riguarda la conduzione di una ricerca sul campo per rilevare la concezione valutativa in ambito cognitivo ed emotivo a livello generale, degli stakeholders che operano all’interno di un contesto socioeducativo. Dopo aver analizzato materiale bibliografico e sitografico riguardo il tema della valutazione, degli stakeholders impegnati nel sociale e dopo aver dedicato una parte al tema delle Soft Skills come aspetto importante riguardo l’incremento di una cultura valutativa, ho costruito degli strumenti di rilevazione dei dati diversi, ma con simile finalità, indirizzati agli operatori sociali di Alfapp (L’Associazione Ligure Famiglie dei Pazienti Psichiatrici). Mi sono rivolta ad Alfapp Genova somministrando interviste semistrutturate, registrando le conversazioni per trascriverle letteralmente ed elaborarle attraverso il Software Maxqda, un Software per svolgere delle analisi testuali, affinché fosse possibile rilevare la frequenza della ricorrenza di determinati codici legati a determinate concezioni valutative, sia in ambito cognitivo che emotivo. Per quanto riguarda Alfapp Liguria (escludendo questa volta Genova) mi sono concentrata sulla costruzione di questionari digitali tramite il sito Google Moduli, rilevando concezioni riguardo la valutazione sia a livello cognitivo che emotivo. Ho introdotto due scale Likert sia per le interviste che per il Google moduli, una scala riguardo la concezione valutativa in ambito cognitivo, la seconda in ambito emotivo. Risulta evidente lo stato di ansia rispetto la valutazione all’interno delle interviste svolte, nonostante la presenza di valori intermedi riguardo alcuni gradi di accordo nelle scale Likert. Si può dedurre che, con la promozione di una cultura valutativa è possibile, almeno in parte, ridurre lo stereotipo valutativo cercando di affrontare stati emotivi legati all’ansia e al timore della valutazione, combattendo le tracce di tale stereotipo lasciate dal contesto scolastico.it_IT
dc.description.abstractThe focus of my paper is conducting field research to detect the evaluative conceptions in cognitive and emotional domains at a general level, of stakeholders operating within a socio-educational context. After analyzing some bibliographical and sitographical material regarding the topic of evaluation, stakeholders engaged in social work, and after devoting a part of the topic about Soft Skills as an important aspect regarding the increase of an evaluative culture, I built several data collection instruments, but with similar purposes, addressed to the social workers of Alfapp (The Ligurian Association of Families of Psychiatric Patients). I approached Alfapp Genova by administering semi-structured interviews, recording conversations to transcribe them verbatim, and processing them with Maxqda Software, for conducting textual analyses, so that it was possible to detect the frequency of recurrence of certain codes related to certain evaluative conceptions, both in the cognitive and emotional domains. Regarding Alfapp Liguria (excluding Genova this time), I focused on creating digital surveys through the Google Forms site, detecting conceptions regarding evaluation at both cognitive and emotional levels. I introduced two Likert scales for both the interviews and the Google Forms, one scale regarding evaluative conceptions in the cognitive domain, the second in the emotional domain. The state of anxiety related to the evaluation within the interviews conducted are evident, although sometimes there were intermediate values with respect to some degrees of agreement in the Likert scales. It is possible to infer that through the promotion of an evaluative culture, it is possible, at least in part, to reduce the evaluative stereotype by trying to deal with emotional states related to anxiety and fear of evaluation by fighting the traces of the stereotype from the school context.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleConcezioni della valutazione e stakeholders: una ricerca in ambito socio-educativoit_IT
dc.title.alternativeEvaluation conceptions and stakeholders: a research in the socio-educational fielden_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurSPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea9922 - PEDAGOGIA, PROGETTAZIONE E RICERCA EDUCATIVA
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


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