Attività e sicurezza della terapia con nivolumab più ipilimumab per il trattamento dei pazienti con metastasi cerebrali asintomatiche da melanoma in un setting real-world

Abstract

Background:Le metastasi cerebrali sono di frequente riscontro nel paziente con diagnosi di melanoma avanzato. Sebbene nuove strategie come la radioterapia stereotassica (SRS), la terapia targeted e l’immunoterapia abbiano avuto un impatto positivo sulla sopravvivenza di questi pazienti, soprattutto se asintomatici, rimangono una delle cause principali di mortalità e morbidità. Metodi:È stato condotto uno studio retrospettivo con l’obiettivo di valutare l’attività clinica, la sicurezza e l’efficacia dell’immunoterapia di combinazione nivolumab + ipilimumab in pazienti asintomatici con metastasi cerebrali da melanoma (MBM) nella pratica clinica di routine. Gli endpoint primari erano il tasso di beneficio clinico intracranico (CBR) (definito come percentuale di pazienti con risposta completa [CR], riposta parziale [PR] o malattia stabile [SD]), il tasso di risposta intracranica (ICRR) e la sicurezza. Gli endpoints secondari erano la sopravvivenza libera da progressione (PFS), la sopravvivenza globale (OS) e la durata di risposta (DOR). Risultati:Nei 18 pazienti analizzati, con follow-up mediano di 7 mesi (minimo 1 mese), si è osservato un ICRR del 27% (22% PR, 5% CR), oltre un 5% di SD, per un CBR del 32%. Si sono verificati eventi avversi di ogni grado correlati al trattamento (TRAE) nel 44% dei pazienti, nel 22 % dei casi di grado 3 (colite, incremento AST/ALT e nefrite); non si sono osservati TRAE di grado 4-5. Conclusioni:Sebbene il tasso di risposta intracranica (ICRR) sia risultato inferiore rispetto ai dati della letteratura, questo trova giustificazione nel fatto che si tratta di una valutazione real-life per cui la variabilità dei singoli pazienti non rispecchia i criteri selettivi degli studi clinici; inoltre, è stato esaminato un campione esiguo di pazienti trattandosi di una valutazione monocentrica. Questi dati saranno inclusi in uno studio osservazionale multicentrico internazionale, che potrà fornire una valutazione su un campione molto più numeroso.

Background: Brain metastases are common in patients with advanced melanoma. Although new strategies such as stereotactic radiotherapy (SRS), targeted therapy and immunotherapy have had a positive impact on the survival of these patients, especially if asymptomatic, they remain a leading cause of mortality and morbidity. Methods: A retrospective study was conducted to evaluate the clinical activity, safety, and efficacy of nivolumab + ipilimumab combination immunotherapy in asymptomatic patients with melanoma brain metastases (MBM) in routine clinical practice. The primary endpoints were intracranial clinical benefit rate (CBR) (defined as the proportion of patients with complete response [CR], partial response [PR], or stable disease [SD]), intracranial response rate (ICRR), and safety. Secondary endpoints were progression-free survival (PFS), overall survival (OS), and duration of response (DOR). Results: In the 18 patients evaluated, with a median follow-up of 7 months (minimum 1 month), we observed an ICRR of 27% (22% PR, 5% CR), over a 5% SD, for a CBR of 32%. Treatment-related adverse events (TRAEs) occurred in 44% of patients, 22 % grade 3 (colitis, increased AST/ALT, nephritis), no grade 4-5 reactions were observed. Conclusions: Although the intracranial response rate (ICRR) was lower than the literature data, this is justified by the fact that it is a real-life evaluation for which the variability of individual patients does not reflect the selection criteria of clinical studies; moreover, a small group of patients was examined since it was a single-centre evaluation. These data will be included in an international multicenter observational study, which will be able to provide an evaluation on a much larger sample.