Il linguaggio visuale dell’infanzia tra comunicazione e autoreferenzialità

Abstract

La presente tesi propone di esplorare l'efficacia del disegno infantile nell’ambito di comunicazione e autoefficacia. Osserva come il disegno infantile rappresenti una modalità di espressione privilegiata per i bambini, permettendo loro di comunicare e trasmettere le proprie emozioni, i pensieri e i desideri attraverso una produzione grafica. Successivamente vengono presentati i test proiettivi, quali: il Test della Figura Umana, il Test dell'Albero, il Test della Famiglia e infine il Test della Casa. Viene eseguito un loro approfondimento, sottolineando quanto questi siano, tuttora, al centro di un dibattito, dovuto al loro utilizzo (destinato a professionisti). In seguto, si è affrontata la storia e gli studi relativi al disegno psicopatologico. Attraverso il suo approfondimento si fornisce una visione accurata dei possibili indicatori di disturbi mentali. Viene, in seguito, trattata l'arte terapia come un approccio terapeutico che utilizza l'espressione artistica come mezzo per promuovere la comunicazione, l'autostima e il benessere emotivo. Nel contesto dei bambini sordi, l'arte terapia può rappresentare una forma di comunicazione alternativa e un'opportunità per esplorare il loro mondo interiore. Al termine, viene raccontata un’esperienza personale, con l’incontro di un bambino sordo profondo. Segue un’analisi e presentazione di quanto la rappresentazione artistica sia risultata funzionale per rendere efficace la comunicazione.

This thesis proposes to explore the effectiveness of child drawing in the area of communication and self-efficacy. It observes how child drawing represents a privileged mode of expression for children, allowing them to communicate and convey their emotions, thoughts and desires through graphic production. Next, projective tests are presented, such as: the Human Figure Test, the Tree Test, the Family Test and finally the House Test. An in-depth study of them is performed, emphasizing how these are, still, the focus of debate, due to their use (intended for professionals). Next, the history and studies related to psychopathological drawing are addressed. Through its in-depth study, an accurate view of possible indicators of mental disorders is provided. It is, next, treated art therapy as a therapeutic approach that uses artistic expression as a means to promote communication, self-esteem and emotional well-being. In the context of deaf children, art therapy can provide an alternative form of communication and an opportunity to explore their inner world. At the end, a personal experience is recounted, featuring an encounter with a profoundly deaf child. This is followed by an analysis and presentation of how functional art representation has been in making communication effective.