Processi di resilienza familiare nell'ospitalità di rifugiati ucraini

Abstract

A seguito della guerra in Ucraina, scoppiata il 24 febbraio 2022, sono giunti 158.000 profughi in Italia, solo nei primi sei mesi. La maggior parte di questi sono stati accolti da associazioni di volontariato e famiglie italiane. Ospitare i richiedenti asilo è un esperienza complessa, per poter riuscire a creare un ambiente positivo è necessario integrare aspetti relazionali, interculturali e individuali e saper gestire il peso delle aspettative e opinioni sociali. Questo studio qualitativo indaga il livello di resilienza familiare presente nelle famiglie italiane che hanno deciso di ospitare i rifugiati ucraini. Attraverso un'intervista semi-strutturata è stata analizzata la storia familiare e il livello di resilienza, inoltre sono stati valutati quali aspetti dell'esperienza costituiscano dei fattori protettivi e quali dei fattori di rischio per il normale funzionamento familiare durante l'esperienza di ospitalità.

As the war in Ukraine started on the 24th of February 2022, 158.000 refugees settled in Italy during the first six months. Most of these were welcomed by Italian voluntary associations and families. Hosting asylum seekers is a complex experience, in order to have a nice experience, it is necessary to integrate relational, intercultural and individual aspects and to manage the weight of social expectations and opinions. This qualitative study explore the level of family resilience present in italian families, that have decided to host Ukrainian refugees. Through a semi-structured interview, we analyzed the family history and the level of resilience, in addition, it has been assessed which aspects of experience are protective factors and which risk factors for the normal functioning of the family during the hospitality experience.