L'evoluzione del concetto di cittadinanza in Medio Oriente e Nord Africa all'indomani delle rivolte arabe

Abstract

Il presente elaborato approfondisce i concetti di cittadinanza, partecipazione politica e attivismo in Medio Oriente e Nord Africa, all’indomani delle rivolte arabe degli anni Dieci del Duemila. Nei primi capitoli sarà delineata la cornice storica, economica e sociale che ha determinato lo scoppio delle proteste contro le élite al potere nella regione nordafricana e mediorientale, prendendo in esame l’area che va dalla Tunisia allo Yemen. L'analisi si sposta, poi, sulle conseguenze politiche e sociali delle rivolte arabe, con uno sguardo anche ai Paesi che hanno risentito solo in modo indiretto degli sconvolgimenti di cui è stata invece protagonista buona parte dell’area mediorientale e nordafricana. Il cuore dell'elaborato si concentra proprio sulla delineazione del concetto di cittadino in Medio Oriente e Nord Africa dopo le rivolte arabe e il loro fallimento, legandolo al ruolo dell’attivismo nel rinnovamento politico e sociale e provando a rispondere alla domanda su quale tipo di democrazia possa attecchire nella regione. Nell’ultimo capitolo sarà trattato il caso della Tunisia, che da esempio di successo democratico, corre verso un nuovo autoritarismo, mantenendo, però, una grande vivacità di discussione all’interno della società civile, soprattutto in relazione alle questioni di genere. Le conclusioni generali, alla luce delle considerazioni dell'elaborato, evidenziano che i risultati delle rivolte arabe hanno portato a una grande varietà di soluzioni — o non soluzioni — nella declinazione del concetto di cittadinanza in ogni Paese, estendendolo in modo del tutto nuovo e inaspettato.

This paper explores the concepts of citizenship, political participation and activism in the Middle East and North Africa in the aftermath of the Arab uprisings of the 2010s. The first chapters will outline the historical, economic, and social framework that led to the outbreak of protests the ruling elites in the North African and Middle Eastern region, examining the area from Tunisia to Yemen. The analysis then shifts to the political and social consequences of the Arab revolts, with a look also at the countries that were only indirectly affected by the upheavals that took place in much of the Middle East and North Africa. The heart of the paper focuses precisely on the delineation of the concept of the citizen in the Middle East and North Africa after the Arab revolts and their failure, linking it to the role of activism in political and social renewal and attempting to answer the question of what kind of democracy can take root in the region. The last chapter will deal with the case of Tunisia, which from an example of democratic success, runs towards a new authoritarianism, while maintaining a great liveliness of discussion within civil society, especially in relation to gender issues. The general conclusions, in the light of the considerations of the paper, show that the results of the Arab revolts have led to a great variety of solutions - or non-solutions - in the declination of the concept of citizenship in each country, extending it in a completely new and unexpected way.