La tenuta dei principi generali nel caso Ciontoli
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Author
Ramonda, Alessandro <1997>
Date
2023-07-05Data available
2023-07-06Abstract
La Suprema Corte ha risolto definitivamente il caso Ciontoli individuando una posizione di garanzia tramite la concezione funzionale. Tale teoria pone su un piano prioritario l’esigenza di tutela di beni di rango primario quali, ad esempio, la vita, rispetto alla precisa individuazione della fonte formale dell’obbligo di impedire l'evento. I giudici di legittimità hanno così ritenuto che il rapporto di ospitalità e la precedente attività pericolosa posta in essere da Antonio Ciontoli abbiano determinato l’assunzione volontaria, da parte degli imputati, dell’obbligo giuridico di impedire la morte di Marco Vannini. Il presente elaborato, dopo aver analizzato il fondamento e il percorso argomentativo della soluzione adottata dalla Suprema Corte, evidenzia la tensione tra la configurazione di una posizione di garanzia derivante dal rapporto di ospitalità e il principio di legalità (art. 25 Cost.), nei corollari della riserva di legge, determinatezza e irretroattività della legge penale. The Supreme Court resolved the Ciontoli case using the functional theory of the duty to act. In this way, the judges recognized that the defendants were obliged to prevent the death of Marco Vannini. The Supreme Court based this solution on the hospitality relationship and previous dangerous activity. This paper focuses on the critical relationship between the Court's solution and the constitutional principle on the rule of law and its corollaries (art. 25 Cost.).