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dc.contributor.advisorLemoli, Roberto Massimo <1959>
dc.contributor.advisorMiglino, Maurizio <1960>
dc.contributor.authorGranero, Elisa <1998>
dc.date.accessioned2023-07-06T14:14:27Z
dc.date.available2023-07-06T14:14:27Z
dc.date.issued2023-07-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/5711
dc.description.abstractLa Leucemia Mieloide Acuta (LAM) è una neoplasia emopoietica resa estremamente eterogenea dal pattern mutazionale; l’impatto di codeste mutazioni sulla prognosi è tale per cui nel 2022 è stata elaborata una nuova classificazione genomica del rischio (ELN). Nella LAM, l’algoritmo terapeutico prevede uno o due cicli chemioterapici allo scopo di indurre remissione completa (CR) e una terapia successiva di consolidamento per prevenire la recidiva. Nelle forme ad alto rischio la terapia di consolidamento preferita è il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (HSCT). Questi concetti sono particolarmente rilevanti nelle forme di Leucemia secondarie, che siano esse correlate ad una precedente sindrome mielodisplastica (s-LAM) o a precedente chemioterapia (t-LAM), nelle quali l’incidenza di mutazioni ad alto rischio è maggiore rispetto alla LAM “de novo”. La maggior parte dei dati scientifici finora disponibili derivano, tuttavia, da trial clinici che prendono in considerazione solamente pazienti trattati con regime chemioterapico convenzionale “3+7”, introdotto nel 1970. In quest’ottica, CPX-351 è un nuovo farmaco recentemente introdotto specificamente per il trattamento di t-LAM e s-LAM. Lo scopo dello studio proposto è stato valutare l’impatto prognostico del carico mutazionale, delle singole mutazioni ad alto rischio e della malattia minima residua (MRD) in una coorte di pazienti anziani affetti da s-LAM o t-LAM e sottoposti a trattamento di induzione con CPX-351. È stato dimostrato come il più alto valore predittivo indipendente derivi dall’ottenimento di MRD negativa dopo il 1° ciclo di induzione, poiché correla con un aumento della sopravvivenza. Indipendentemente dal carico mutazionale o dalle singole mutazioni, l’utilizzo di CPX-351 ha consentito di ottenere elevate percentuali di CR e MRD negative, permettendo a buona parte dei pazienti di procedere al consolidamento tramite HSCT, garantendo una miglior sopravvivenza e un minor rischio di ricadute.it_IT
dc.description.abstractThe Acute Myeloid Leukemia (AML) is an extremely heterogeneous hematopoietic tumor due to its mutational pattern; the prognosis impact of these mutations is so important that in 2022 a new genomic risk classification (ELN) has been created. In AML the therapeutic algorithm is based on one or two cycles of chemotherapy in order to induce complete remission (CR) followed by a consolidation therapy to prevent a relapse. In the high risk forms the best consolidation therapy is Haematopoietic Stem Cell Transplantation (HSCT). This concept is especially relevant in secondary Leukemias, arising from a previous myelodysplastic syndrome (s-AML) or subsequently to chemotherapy (t- AML), in which the amount of mutations is bigger than AML “de novo”. However, most of the scientific data available so far came from clinical trials that include only patients treated with conventional 3+7 chemotherapy, introduced in 1970. In this perspective, CPX-351 is a new drug recently introduced specifically for treatment of t-AML and s-AML. The aim of this study was to assess the prognostic impact of mutational burden, a single high risk mutation and minimal residual disease (MRD) in a cohort of elderly s-AML or t-AML patients receiving CPX-351 induction chemotherapy. It has been demonstrated that MRD assessment after the first induction cycle (TP1) has a strong prognostic value because it is associated with an increased survival. CPX-351, regardless of the mutational burden or the single high risk mutation, resulted in high CR rate with deep MRD responses, allowing a high number of elderly AML patients to proceed to Haematopoietic Stem Cell Transplantation; patients proceeding to HSCT had a significantly better outcome with increased survival and lower risk of relapse.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleClassificazione genomica e prognosi della Leucemia Mieloide Acuta trattata con CPX-351it_IT
dc.title.alternativeGenomic classification and prognosis in Acute Myeloid Leukemia treated with CPX-351en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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