Predittori di demenza e parkinsonismo nel disturbo comportamentale del sonno REM idiopatico: uno studio multicentrico italiano.

Abstract

Introduzione. Il disturbo comportamentale del sonno REM idiopatico (iRBD) è considerato un segno di α-sinucleinopatia incipiente, l’intervallo di tempo tra diagnosi e fenoconversione è però variabile. Questo studio ha l’obiettivo di identificare i fattori di rischio di fenoconversione nei pazienti iRBD italiani arruolati nel Progetto FARPRESTO, un database nazionale attualmente in corso. Metodi. I dati clinici e la funzionalità nigro-striatale sono stati raccolti al baseline. La funzione nigro-striatale è stata valutata tramite DAT-SPECT e caratterizzata in quattro patterns: alterazione putaminale unilaterale, bilaterale, diffusa e pattern atipico. I pazienti sono stati valutati nel tempo al fine di valutare la fenoconversione, è stata effettuata l’analisi di regressione di Cox per calcolare l’Hazard Ratio. Risultati. Sono stati arruolati 289 pazienti (67.7 +/- 7.3 anni, 237 maschi, follow-up medio di 40+/- 37 mesi). Al follow-up, 97 pazienti iRBD hanno sviluppato una franca α-sinucleinopatia. Età avanzata, disturbi motori e cognitivi, stipsi, disfunzione erettile e urinaria, depressione e analisi visiva semi-quantitativa della funzione nigro-striatale predicono significativamente la fenoconversione. Discussione. I risultati del presente studio suggeriscono che, oltre ai dati clinici, la standardizzazione della semi-quantificazione visiva della DAT-SPECT può essere un buon predittore di fenoconversione nei pazienti iRBD. I pazienti iRBD non ancora convertiti continuano ad essere seguiti all’interno del progetto FARPRESTO rappresentando una coorte “trial-ready” per eventuali trials farmacologici modificanti il decorso di patologia.

Introduction.Idiopathic REM Sleep Behaviour disorder (iRBD) is considered the incipient stage of alpha-synucleinopathies, but the timespan between diagnosis and phenoconversion is highly variable. This study aims at identifying risk factors of phenoconversion in Italian iRBD patients enrolled in the FARPRESTO project, an ongoing national database of iRBD patients. Materials and Methods. Patients’ clinical and nigro-striatal functioning data were collected at baseline. Nigro-striatal functioning was evaluated by dopamine transporter (DaT) SPECT and categorized as normal, unilateral putaminal alteration, bilateral putaminal alteration, diffuse alteration, and atypical pattern. Patients were longitudinally evaluated to assess phenoconversion. Cox regressions were applied to calculate Hazard Ratio. Results. Overall, 289 patients (67.7+/- 7.3 yo, 237 males, mean follow-up 40+/- 37 months) were included in the analysis. At follow-up, 97 iRBD patients (33.6%) phenoconverted to overt synucleinopathy. Older age, motor and cognitive impairment, constipation, urinary and sexual disfunction, depression, and the visual semi-quantification of nigro-striatal functioning significantly predicted phenoconversion. Discussion. Motor, cognitive and dysautonomic impairment significantly predicted phenoconversion in this multicentre national study. Moreover, a standardized visual approach for semi-quantification of DaT-SPECT is proposed as a practical risk factor for phenoconversion in iRBD patients. To note, non-converter iRBD patients are being followed in the FARPRESTO project, representing a trial ready cohort for upcoming disease-modifying trials.