Analisi dell'impatto prognostico di diversi profili emodinamici nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione d'eiezione ridotta, trattati con riparazione mitralica transcatetere edge to edge, uno studio longitudinale multicentrico.

Abstract

Obiettivi: l’obiettivo di questo studio è valutare l’impatto clinico dei diversi profili emodinamici, nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta (HFrEF), trattati con riparazione mitralica transcatetere edge to edge. Background: ad oggi esistono studi che attestano la peggior prognosi dei pazienti con ipertensione polmonare (IP), tuttavia i loro risultati sono eterogenei. Metodi: la popolazione oggetto dello studio è composta da 144 pazienti afferenti a quattro cardiologie italiane, affetti da insufficienza mitralica (IM) funzionale sottoposti a procedura di correzione del vizio mitralico per via percutanea tramite dispositivo Mitraclip (Abbott VAscular Solution) o PASCAL ( Edwards Lifesciences) dal 2013 al 2022, preceduta da uno studio emodinamico mediante cateterismo cardiaco destro. Risultati: I pazienti con ipertensione polmonare, durante il follow-up di un anno mostrano una peggiore risposta clinica all’intervento di TEER, in termini di ospedalizzazione per scompenso (32% vs 7%, p= 0.016) e morte + ospedalizzazione (34% vs 11%, p= 0.025). Questi risultati vengono confermati all’analisi multivariata. Tra i due sottogruppi emodinamici di IP, si osserva che entrambi (sia quelli con IP-Cpc che quelli con IP-Ipc) hanno peggior prognosi rispetto ai non IP, ma i pazienti con IP-Cpc si rivelano essere il gruppo con peggiore risposta clinica all’intervento, sia in termini di ospedalizzazione per scompenso cardiaco (HR = 8.2, p= 0.037) che di endpoint composito morte + ospedalizzazione (HR = 4.3, p=0.046). Conclusioni: Nei pazienti con IP sottoposti a TEER si configura un rischio aumentato di eventi clinici sfavorevoli. In particolare questa differenza peggiorativa si evidenza per i pazienti con IP-Cpc rispetto a quelli con IP-Ipc. Questi risultati sono fondamentali per identificare i pazienti che più beneficiano di TEER, espandendo le attuali conoscenze riguardo gli effetti di tale intervento nei pazienti con HFrEF, e diversi tipi di IP.

Objectives: The aim of this study is to evaluate the clinical impact of different hemodynamic profiles, in patients with heart failure with reduced ejection fraction (HFrEF), treated with edge-to-edge transcatheter mitral repair. Background: A number of studies showed evidence about the worst prognosis for patients with pulmonary hypertension (HP), but their results are heterogeneous. Methods: The data population used for this study consists of 144 patients from four Italian cardiology departments affected by functional mitral insufficiency (MI) who have been subjected between 2013 and 2022 to a percutaneous mitral valve correction procedure, using the Mitraclip device (Abbott VAscular Solution) or PASCAL (Edwards Lifesciences). Furthermore, before the procedure these patients were part of, a hemodynamic study using right heart catheterization. Results: Patients with pulmonary hypertension, during a one-year follow-up, show a worse clinical response to the TEER intervention, in terms of hospitalization for heart failure (32% vs 7%, p= 0.016) and death + hospitalization (34% vs 11%, p=0.025). These results are confirmed in multivariate analysis. Considering the two hemodynamic subsets of PH (with Cpc-PH and with Ipc-PH), it has been observed that both experienced a worse prognosis compared to what non-PH patients did. However patients with Cpc-PH represents the group with the worst clinical response to the procedure both in terms of hospitalization for heart failure (HR = 8.2, p = 0.037) and in composite endpoint death + hospitalization (HR = 4.3, p = 0.046). Conclusions: Data and evidence analyzed in this work showed that PH patients who are subjected to TEER experience a greater risk of unfavorable clinical events in the 12 months after the procedure. Moreover, the increase in adverse clinical events resulted clearer in patients with Cpc-PH rather than in those with Ipc-PH. These results provide critical information to identify patients who most benefit from TEE