La dislipidemia nel paziente oncologico: un problema sommerso. L'esperienza dell'Ospedale Policlinico San Martino.

Abstract

Introduzione. Il controllo del profilo lipidico è considerato prioritario dalle linee guida ESC, anche nei pazienti oncologici, soprattutto in quelli a rischio cardiovascolare elevato. Obiettivi. Valutare il rischio cardiovascolare (CVR) e il rispetto dei target di colesterolo, con il conseguente impatto sugli eventi cardiovascolari. Materiali e metodi. Abbiamo analizzato retrospettivamente 549 pazienti oncologici, inviati da 4 divisioni oncologiche e 2 ematologiche dell’Ospedale Policlinico San Martino. I pazienti sono stati stratificati per il CVR in 4 categorie (molto alto, alto, intermedio, basso) integrando lo SCORE2 e lo SCORE2OP secondo le linee guida ESC 2021. Sono stati inoltre registrati i CVE verificati durante le visite successive. Risultati. Su 549 pazienti, la percentuale di quelli con CVR molto alto, alto, moderato e basso era rispettivamente 34%, 22%, 10% e 34%. Solo 282 (51%) pazienti conoscevano il proprio valore di colesterolo LDL. Tra i pazienti il cui valore LDL era noto, solo 56 (20%) avevano il colesterolo a target. Nel gruppo con CVR molto alto e alto, la percentuale dei pazienti con LDL a target era particolarmente bassa (12% e 5% rispettivamente). Durante il follow up gli eventi cardiovascolari, nel gruppo di rischio molto alto, alto, moderato, basso, erano rispettivamente 9 (5%), 2 (2%), 0 (0%) e 2 (2%). L’analisi longitudinale (curve Kaplan-Meier) suggerisce come l’incidenza di CVE fosse 4 volte più elevata nei pazienti che non avevano LDL a target. Conclusioni. Il 56% dei pazienti oncologici è a rischio cardiovascolare alto e molto alto. Circa la metà non conosce il proprio valore di LDL e dei pazienti con LDL noto, un numero esiguo raggiunge il target desiderato. Infine, vi è un incremento degli eventi cardiovascolari in coloro che presentano un valore non a target di colesterolo LDL.

Introduction. The control of the lipid profile is considered a priority by ESC guidelines, even in cancer patients, especially in those at high cardiovascular risk. Objectives. To assess CV risk and adherence to cholesterol target values and the subsequent impact on CV events. Materials and methods. We retrospectively analyzed 549 oncological patients referred from 4 oncology and 2 hematology divisions of Polyclinic San Martino Hospital. The patients were stratified for CVR into 4 categories (very high, high, intermediate, low) by integrating the SCORE2 and SCORE2OP, according to the ESC 2021 guidelines. During follow up, verified CVEs were also recorded. Results. Among the 549 patients, the percentage of those at very high, high, moderate, and low CVR were 34%, 22%, 10%, and 34%, respectively. Only 282 (51%) patients knew their LDL cholesterol value. Among the patients whose LDL value was known, only 56 (20%) had target cholesterol. In the very high and high CVR group, the percentage of patients with LDL at target was particularly low (12% and 5% respectively). During follow-up, cardiovascular events in the very high, high, moderate, and low risk group were 9 (5%), 2 (2%), 0 (0%), and 2 (2%), respectively. The longitudinal analysis (Kaplan-Meier curves) suggests how the incidence of CVE was 4 times higher in patients who did not have LDL at target. Conclusions. The 56% of cancer patients are at high and very high cardiovascular risk. About half do not know their LDL value, and among the patients with known LDL, a restricted number reaches the desired target. Finally, there is an increase in cardiovascular events in those with a non-target LDL cholesterol value.