Studio prospettico per l'identificazione delle caratteristiche clinico-laboratoristiche-radiologiche per la diagnosi di ischemia mesenterica acuta in emergenza-urgenza.

Abstract

ABSTRACT Introduzione: Questo studio ha lo scopo di valutare tra i pazienti che si recano presso le strutture di emergenza per dolore addominale e/o quadro subocclusivo sottoposti a TC addome con Mdc, l’incidenza di ischemia mesenterica acuta (IMA) e verificare elementi radiologici IMA-correlati che potrebbero risultare utili in diagnosi differenziale tra patologia ischemica e non. Materiali e Metodi: Studio osservazionale prospettico su pazienti sottoposti a TC addome con mezzo di contrasto per quadro di addome acuto o di sub-occlusione. Le immagini TC venivano rivalutate da un radiologo per identificare pattern IMA-correlati che potrebbero risultare utili nella diagnosi differenziale tra patologia ischemica e non. I pazienti venivano suddivisi in due popolazioni: coloro con diagnosi di IMA e coloro con altre diagnosi. Per ogni paziente sono valutati mediante analisi di regressione univariata fattori anamnestici, clinici, radiologici e laboratoristici per identificare variabili correlate ad IMA. Risultati: Lo studio ha reclutato nel corso di 5 mesi 87 pazienti: 44 femmine (50,57%) e 43 maschi (49,43%) con età variabile media di 72 anni. L’incidenza di IMA si attesta al 2.29% con 1 diagnosi di ischemia mesenterica occlusiva (OMI) e 1 diagnosi di ischemia mesenterica non occlusiva (NOMI). Entrambi hanno presentato addominalgia insorta entro 48h e sintomatologia subocclusiva. I dati di laboratorio non hanno evidenziato sostanziali differenze nelle due popolazioni. Il 6.9% dei pazienti arruolati ha sviluppato complicanze: l’unica perforazione intestinale ha interessato il paziente con NOMI richiedendo trattamento chirurgico. Conclusioni: L’IMA si conferma patologia rara per la quale la TC multistrato con Mdc risulta essere l’esame gold-standard di diagnosi. Il ruolo dei fattori di rischio nella patogenesi di malattia deve essere ancora confermato rimanendo comunque una patologia complessa.

ABSTRACT Introduction: This study aims to evaluate the impact of acute mesenteric ischemia (AMI) and verify the radiological elements that could be useful in the differential diagnosis between ischemic and non-ischemic pathology among patients admitted to the emergency department for abdominal pain and/or subocclusion underwent to CT abdominal scan with contrast medium. Materials and Methods: This is an observational prospective study of patients who underwent to CT abdomen scan with contrast medium for acute abdomen or sub-occlusion. CT images were reviewed by a radiologist to identify the AMI-related pattern which can be helpful in the differential diagnosis of ischemic and non-ischemic disease. Patients were divided into two populations: those diagnosed with AMI and those with other diagnoses. For each patient, they were evaluated by univariate regression analysis of history, clinical, radiological, and laboratory tests to identify variables correlated with AMI. Results: Over 5 months period, the study enrolled 87 patients, of which 44 females (50.57%) and 43 males (49.43%) with mean age value of 72 years. The incidence of AMI was attested at 2.29% with 1 diagnosis of occlusive mesenteric ischemia (OMI) and 1 diagnosis of non-occlusive mesenteric ischemia (NOMI). Of this, the clinical presentation included abdominal pain onset within 48 hours and subocclusive symptoms. Laboratory data did not reveal differences between the two populations. 6.9% of patients had adverse outcome: intestinal perforation alone affected the patient with NOMI and underwent surgical treatment. Conclusions: AMI has confirmed to be a rare disease for which multislice contrast-enhanced CT-abdomen is itself the gold standard of diagnosis. The role of risk factors in the pathogenesis of the disease has to be confirmed, however it remains a challenging disease.