Biorimodellamento delle deformità cutanee anomale delle cicatrici con complessi ibridi cooperativi di acido ialuronico

Abstract

Obiettivo. Definire il ruolo del gel iniettabile di acido ialuronico stabilizzato per il trattamento precoce e tardivo degli esiti cicatriziali di cute e sottocute. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio osservazionale di 4 pazienti sottoposti a trattamento iniettivo con acido ialuronico iniettabile 3,2% per la cura di esiti cicatriziali di diversa origine. Il questionario “Patient and Observer Scar Assessment Scale” (POSAS) è stato compilato prima (T0) e dopo (T1) aver completato il ciclo di trattamento indicato. Risultati. Sono stati trattati 5 esiti cicatriziali appartenenti a 4 Pazienti (3 femmine, 1 maschio) di età media 34 anni (range 18 - 50). Ogni paziente ha ricevuto in media 3,2 trattamenti (range: 3-4). I valori della scala POSAS per l’osservatore sono passati dal valore di 5,6 (range: 3-8) al T0 al valore di 2,4 (range: 1-4) al T1. Per il Paziente i valori rilevati sono passati da 7,8 (range: 4-10) al T0 a 3,4 (range: 1-5) al T1. In particolare, i Pazienti con cicatrice ipertrofica hanno osservato una riduzione del rilievo e della rigidità della cicatrice. Conclusioni. L’utilizzo di gel di acido ialuronico stabilizzato al 3,2% iniettabile ha contribuito in maniera evidente al processo di bio-rimodellamento di cicatrici patologiche di cute e sottocute. Pertanto il suo utilizzo risulta interessante nella pratica clinica di molti specialisti di aree differenti (quali chirurgia generale, chirurgia plastica, ortopedia, dermatologia) e in tutti i casi in cui si renda necessario creare condizioni volte a migliorare il risultato del processo di guarigione di una ferita o di altre alterazioni cutanee.

Objective. Define the role of stabilized hyaluronic acid injectable gel for early and late treatment of scar deformities concerning both on skin and subcutis. Materials and methods. An observational study on 4 patients who received injective treatment with 3,2% injectable hyaluronic acid to treat scar deformities of different origin. The survey “Patient and Observer Scar Assessment scale” (POSAS) was filled in before (T0) and after (T1) the treatment course was completed. Results. 5 scars on 4 patients (3 females, 1 male) with an average age of 34 years (ranging from 18 to 50) were treated. Each patient received on average 3,2 treatments (range: 3-4). For the observer the POSAS scale values went from a value of 5,6 (range: 3-8) at T0 to a value of 2,4 (range: 1-4) at T1. For the patient the measured values went from 7,8 (range: 4-10) at T0 to 3,4 (range 1-5) at T1. The patients with hypertrophic scars, in particular, have noticed a reduction in the relief and rigidity of the scars. Conclusions. The experience of using injectable 3,2% stabilized hyaluronic acid has proven to be effective in the bio-remodelling process of patological scars of skin and subcutis. Therefore its use results interesting in the clinical practice of many specialists from different areas (such as general surgery, plastic surgery, orthopedics, dermatology) and in all cases when it is necessary to create conditions that optimize the outcome of the healing process of wounds or of other skin alterations.