Valutazione dello spessore del muscolo temporale nel paziente acromegalico: correlazione con dati clinici e biochimici

Abstract

Razionale L’acromegalia è una sindrome endocrina causata da elevati valori di ormone della crescita (GH) e del suo mediatore periferico, insulin-like growth factor (IGF-1). Fisiologicamente GH e IGF-1 esercitano un effetto anabolizzante sul muscolo scheletrico tramite l’inibizione della proteolisi. Tuttavia, i dati disponibili sulla massa muscolare scheletrica (MSM) dei pazienti acromegalici nei diversi stadi di malattia sono controversi. Recenti studi mostrano che lo spessore del muscolo temporale (MT) valutato tramite risonanza magnetica (RM) rappresenta una misura affidabile per valutare la MSM. Scopo Indagare se la valutazione opportunistica dello spessore del MT tramite RM della sella turcica, eseguita di routine dai pazienti acromegalici, possa fornire informazioni sulla MSM e mostrare correlazioni con parametri clinici e biochimici. Risultati Sono state valutate 180 RM di 67 pazienti (65% femmine), 48 dei quali con più di una RM disponibile. L’età mediana alla prima RM era 54 anni (IQR 45-64). La mediana dello spessore del MT era 6 cm (IQR 5-7), significativamente maggiore nei maschi (p=0.001). Lo spessore del MT correlava inversamente con il tempo tra la diagnosi e la prima RM analizzata (r -0.315, p=0.010) e direttamente con i valori di IGF-1 corretti per età (r 0.249, p=0.047). Considerando tutte le RM, i pazienti con malattia controllata (IGF-1 ≤1 x upper limit of normality) avevano uno spessore del MT significativamente minore rispetto ai pazienti con malattia attiva (p=0.009). Inoltre, la valutazione semi-quantitativa della qualità del MT ha dimostrato maggiore infiltrazione adiposa nei pazienti anziani (p=0.006). Conclusioni Primo studio che valuta la MSM nei pazienti acromegalici usando lo spessore del MT. Nella nostra popolazione il tempo dalla diagnosi, il sesso e l’attività di malattia sono i maggiori determinanti dello spessore del MT. Questa valutazione opportunistica fornisce informazioni sulla MSM senza la necessità di ulteriori procedure.

Background Acromegaly is a chronic endocrine disease characterized by high circulating levels of growth hormone (GH) and its mediator insulin-like growth factor 1 (IGF-1). Skeletal muscle (SM) is a target tissue of GH and IGF-1, as they can physiologically inhibit proteolysis with anabolic action on muscles. However, available data on skeletal muscle mass evaluation on acromegaly patients in different phases of disease (e.g. active vs controlled) are controversial. Recent studies have shown that temporal muscle thickness (TMT), evaluated on magnetic resonance imaging (MRI), can be considered a reliable measure to assess skeletal muscle mass. Aim To investigate whether the opportunistic TMT evaluation on pituitary MRI routinely performed by acromegaly patients can provide information on skeletal muscle mass, showing correlations with clinical and biochemical parameters. Results We evaluated 180 MRIs from 67 patients (65% females). Of note, 48 had more than one MRI. Median age at time of first available MRI was 54 years (IQR 45-64). Median TMT was 6 cm (IQR 5-7), being significantly higher in males compared to females (p=0.001). TMT showed a significant inverse correlation with the time from diagnosis to first evaluated MRI (r -0.315, p=0.010), and a direct correlation with age-adjusted IGF-1 values (r 0.249, p=0.047). When evaluating all MRIs, we observed that patients with controlled disease (IGF-1 ≤ 1 x upper limit of normality) had a significantly lower TMT compared to active disease patients (p=0.009). Also, the semi-quantitative evaluation of muscle quality showed that older patients had more fatty infiltration in the temporal muscle (p=0.006). Conclusions This is the first study investigating SM mass by use of TMT in acromegaly patients. Sex, time from diagnosis and disease activity are major determinants of TMT in our population. This is an opportunistic evaluation providing information on patients’ skeletal muscle status without any other interventions.