CARCINOMA ANAPLASTICO DELLA TIROIDE TRATTATO PRESSO L'UNITÀ DI CHIRURGIA ENDOCRINA DELL'OSPEDALE SAN MARTINO: ESPERIENZA DI 50 ANNI E CONFRONTO TRA SERIE STORICA E CASISTICA DALL'INTRODUZIONE DEGLI ULTIMI PROTOCOLLI TERAPEUTICI

Abstract

Introduzione: Il cancro anaplastico della tiroide (ATC) è una rara neoplasia a prognosi infausta a breve distanza dalla diagnosi. La gestione dell’ATC è ancora oggetto di discussione. Obiettivo: Confrontare la sopravvivenza specifica per ATC in una coorte storica (1967-2014) ed una coorte attuale (2015-2022), alla luce delle modifiche terapeutiche recenti. Metodi: Sono stati selezionati tutti i pazienti con ATC diagnosticati e trattati presso la Chirurgia Endocrina dell’Ospedale San Martino dal 1967 al 2022. Il cut-off point per le coorti è stato inserito nel 2015, anno di introduzione della chemioterapia mirata per ATC. Sono state eseguite analisi univariate, multivariate e stratificate per coorte. Risultati: Sono stati inclusi 64 pazienti. La sopravvivenza mediana è stata di 3.7 mesi e la probabilità di sopravvivenza a 1 anno era del 17.9%. La distribuzione di ATC su gozzo preesistente o di prima diagnosi era identica (p=0.517). Il genere femminile era associato ad una sopravvivenza specifica più lunga (HR=0.52; 95%CI=0.28-0.95; p=0.035) e la terapia adiuvante ha evidenziato un beneficio sulla sopravvivenza specifica per ATC tra i pazienti della coorte storica (HR=0.47; 95% CI=0.23-0.98; p=0.045). Lo stadio TNM più avanzato è associato ad una diminuzione della sopravvivenza (p<0.001). Non sono state osservate differenze statisticamente significative per la sopravvivenza specifica tra le coorti (p=0.143). Non è stato possibile determinare le associazioni con la sopravvivenza per l’attuale coorte, a causa della rarità della malattia. Conclusioni: I nostri risultati suggeriscono un ruolo della terapia adiuvante post-chirurgia nel migliorare della sopravvivenza specifica per ATC; la chirurgia potrebbe fornire quindi un sottostante beneficio. Il potere statistico del nostro studio non ci ha permesso di investigare l’impatto della terapia mirata. Sono necessari ulteriori studi per chiarire il contributo prognostico delle nuove modalità per il trattamento dell’ATC.

Introduction: Anaplastic thyroid cancer (ATC) is a rare aggressive malignancy with a poor prognosis. The management of ATC is still under debate due to lack of data, scarce literature, and absence of prospective studies. Objective: To compare ATC-specific survival between a historical cohort (1967-2014) and a current cohort (2015-2022). Methods: All patients with ATC diagnosed and treated at the Endocrine Surgery Unit of San Martino Hospital from 1967 to 2022 were enrolled. Patients were divided into two cohorts using the introduction of targeted therapy for ATC in 2015 as the cut-off point. Univariate, multivariate and analysis stratified by cohort were performed. Results: The final sample consisted of 64 patients. The overall median survival was 3.7 months, and the 1-year survival probability was 17.9%. The distribution of ATC diagnosed in a pre-existing goiter and as a first diagnosis was even (p=0.517). Overall, female gender was associated with longer specific survival (HR=0.52; 95%CI=0.28-0.95; p=0.035). Adjuvant therapy was beneficial on survival among patients from the historical cohort (HR=0.47; 95% CI=0.23-0.98; p=0.045). Advanced TNM stages were associated with decreased ATC-specific survival for patients as a whole (p<0.001). No differences for ATC-specific survival were observed between the cohorts on adjusted analysis (p=0.143). It was not possible to determine associations with survival for the current cohort due to the poor outcome, particularly about the use of targeted therapy. Conclusions: Our findings suggest a role of adjuvant therapy on improving ATC-specific survival, and surgery might have a subjacent benefit. This role is nevertheless of very limited clinical value. The statistical power of the study did not allow us to investigate the impact of targeted therapy on survival. Further studies are needed to clarify the contribution of the new treatments and to elucidate predictors of survival.