IL DIBATTITO PUBBLICO: PARTECIPAZIONE O ADEMPIMENTO? IL PROGETTO DELLA GRONDA AUTOSTRADALE DI PONENTE E DELLA NUOVA DIGA FORANEA DI GENOVA

Abstract

L'elaborato nasce da un dilemma: il dibattito pubblico rappresenta uno strumento di democrazia partecipativa o un mero adempimento? Vengono descritti i progetti della Gronda autostradale di Genova e della nuova diga foranea, entrambi oggetto di dibattito pubblico. La prima occasione di processo partecipativo registra un'ampia attivazione da parte dei cittadini e l'attivazione di gruppi di interesse, con una posizione di generale opposizione al progetto. Il dibattito pubblico è riuscito a ridurre le distanze e la conflittualità. Il dibattito pubblico sulla nuova diga foranea è stato il primo esempio di processo partecipativo realizzato dopo l'emanazione del relativo regolamento (DPCM 76/2018). La partecipazione è avvenuta principalmente in streaming, per le regole dovute alla pandemia Sars-Cov-2. La partecipazione è stata apparentemente meno ampia e più regolamentata, anche se sono emerse critiche per i ridottissimi tempi dedicati al dibattito pubblico. Nell'elaborato si analizzano e confrontano il linguaggio ed i toni utilizzati, attraverso la lettura e l'analisi dei Quaderni degli attori presentati in occasione dei due processi partecipativi. Al netto di ulteriori considerazioni, ne emerge che anche laddove il dibattito pubblico non risolva il conflitto, l'azione spontanea dei gruppi di opposizione non evolve in azione politica organizzata. Ciò suscita un nuovo dilemma: si tratta di iper-adattamento o di una crescente sfiducia nel cambiamento e nei suoi agenti?

The paper arises from a dilemma: is public debate a tool of participatory democracy or a mere fulfillment? The projects for the Genoa motorway Gronda and the new breakwater are described, both of which are the subject of public debate. The first opportunity for a participatory process records a broad activation on the part of citizens and the activation of interest groups, with a position of general opposition to the project. The public debate has managed to reduce distances and conflict. The public debate on the new breakwater was the first example of a participatory process carried out after the issue of the related regulation (DPCM 76/2018). Participation took place mainly in streaming, due to the rules due to the Sars-Cov-2 pandemic. Participation was apparently less extensive and more regulated, even if criticisms emerged for the very short time dedicated to public debate. In the elaborate the language and tones used are analyzed and compared, through the reading and analysis of the Notebooks of the actors presented during the two participatory processes. Net of further considerations, it emerges that even where the public debate does not resolve the conflict, the spontaneous action of the opposition groups does not evolve into organized political action. This raises a new dilemma: is it over-adaptation or a growing distrust of change and its agents?