Il rispetto delle esigenze educative del minore nel processo penale minorile
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Author
Bavestrello, Matteo <2000>
Date
2023-05-08Data available
2023-05-11Abstract
L’intervento penale assume caratteristiche peculiari nei confronti degli adolescenti indagati/imputati in quanto persegue una duplice finalità: accertare il fatto e la responsabilità del reo e tutelare lo status minorile attraverso un meccanismo di speciale protezione. La personalità in evoluzione del minorenne riveste infatti un parametro essenziale a cui l’intero ordinamento processuale si adegua stabilendo disposizioni che rispettano la condizione psicologica, la maturità e i processi educativi in atto del soggetto infradiciottenne.
La tesi si pone lo scopo di analizzare uno dei punti cruciali su cui l’intero rito penale minorile si fonda, ovvero il criterio della tutela dei bisogni educativi dei minorenni autori di reato, inteso come una condizione preminente che i soggetti istituzionali dell’apparato processuale sono tenuti a rispettare in ragione della condizione psico-fisica del minore. A tal proposito, il D.P.R. 448/1988 prevede una serie di norme volte a rispettare i processi educativi dell’adolescente imputato assicurando la minima offensività dell’intervento penale, al fine di non rendere il processo un’esperienza traumatizzante che possa interferire con la personalità in fieri del minore.
Il processo penale minorile, infatti, si configura quale strumento in cui la condizione minorile assume un’attenzione peculiare e il cui fine di maggior rilievo è la rapida fuoriuscita del soggetto minorenne dal circuito penale. Criminal procedure takes on particular characteristics with regard to adolescent suspects/defendants as it pursues a dual purpose: to ascertain the fact and the responsibility of the offender and to protect the status of minors through a special protection mechanism. The evolving personality of the minor is in fact an essential parameter to which the entire procedural system is adapted by establishing provisions that respect the psychological condition, maturity and educational processes in progress of the minor.
The aim of the thesis is to analyze one of the crucial points on which the entire juvenile penal rite is based, namely the criterion of the protection of the educational needs of juvenile offenders, understood as a pre-eminent condition that the institutional actors of the procedural apparatus are required to respect due to the psycho-physical condition of the minor. In this regard, the D.P.R. 448/1988 provides for a series of rules aimed at respecting the educational processes of the defendant adolescent ensuring the minimum offensiveness of the criminal proceedings, in order not to make the process a traumatic experience that could interfere with the development of the minor’s personality.
The juvenile criminal trial, in fact, is configured as an instrument in which the juvenile condition takes on particular attention and whose most important aim is the rapid escape of the minor from the criminal circuit.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2383]