Prove illegittimamente acquisite: la questione dell'inutilizzabilità derivata tra male captum bene retentum e frutti dell'albero avvelenato.

Abstract

Il presente elaborato è dedicato alla tematica dell'inutilizzabilità derivata, che ancora divide la dottrina e la giurisprudenza, sia italiana che internazionale. Da un lato vi sono i fautori della theory of the fruits of the poisonous tree di matrice nordamericana, secondo cui l'illegittimità di una prova (in quanto acquisita in violazione di divieti probatori sanciti dalla legge) inevitabilmente "infetta" tutte le prove successivamente acquisite che presentano uno stretto legame di dipendenza giuridica con la prima; all'opposto, i sostenitori della teoria del male captum bene retentum ripudiano fortemente qualsivoglia trasmissibilità del vizio, sostenendo la completa utilizzabilità delle prove "derivate". La questione è ancora aperta nell'ambito dell'ordinamento processuale italiano, non essendovi una disciplina di diritto positivo: a causa del silenzio del legislatore, la materia è interamente devoluta agli interpreti; in questa trattazione si ripercorreranno le elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali sul punto, illustrando anche le più recenti sentenze, che dimostrano come la questione sia profondamente divisiva e per questo meritevole di una definitiva risposta legislativa.

This paper is dedicated to the issue of the "derived unusability", which still divides both Italian and international doctrine and jurisprudence. According to the theory of the fruits of the poisonous tree, the illegitimacy of a piece of evidence (acquired in violation of an exclusionary rule) inevitably "infects" all the pieces of evidence subsequently acquired; contrariwise, the supporters of the male captum bene retentum's theory strongly repudiate any transmissibility of the vice, supporting the complete usability of "derived" evidence. Due to the silence of the legislator, the matter is entirely devolved to the interpreters; in this discussion, the doctrinal and jurisprudential elaborations on the point will be retraced, also illustrating the most recent sentences, which demonstrate how the question is profoundly divisive and for this reason worthy of a definitive legislative response.