Preparazione psichica e cognitiva negli e-sport

Abstract

Gli Electronic Sport (e-sport) sono cresciuti in maniera esponenziale nell’ultimo decennio, imponendosi con numeri incredibili soprattutto tra i giovani. Già se ne è parlato e ci sono concrete possibilità che entrino a far parte delle Olimpiadi ed è già stata istituita nel 2021 la Olympic Virtual series. Interessante è comprendere tutti i processi psicologici, cognitivi ed emozionali che gli e-sport, così come gli sport tradizionali provocano nei soggetti, atleti definiti professionisti o amatoriali. Il primo capitolo tratta degli e-sport in generale analizzando l’evoluzione di questi per capirne il contesto in Italia e nel mondo. È stato interessante analizzare come si sono evoluti, di come si è passati, grazie a Internet e al miglioramento della tecnologia da semplice passatempo a lavoro, da hobby di nicchia a vero fenomeno mondiale. Il secondo e terzo capitoli trattano invece della psicologia prestazionale e della preparazione psichica di cui il mondo e-sportivo ha bisogno. Quello che interessa questo studio è come i processi cognitivi ed emozionali durante prestazione possano influenzare una specialità dove essi rappresentano quasi la totalità della prestazione stessa, vista l’assenza quasi totale della componente fisica. Il quarto capitolo invece parla sia del ruolo delle emozioni sia dei rischi, delle psicopatologie. Quando siamo alla scoperta di qualcosa di nuovo sono tante le cose positive che si scoprono e che si spiegano ma altrettante sono quelle negative. Questo lavoro quindi si pone alcuni quesiti: dal punto di vista cognitivo quali sono le difficoltà per un cyber-atleta? Ci sono differenze con gli sport tradizionali? E ve ne sono tra atleti e Cyber atleti? Dal punto di vista della prestazione quanto influiscono le emozioni? Se consideriamo che non vi è “l’aiuto” della componente fisica, la parte cognitiva è ancora più importante che negli sport tradizionali?

Electronic Sports (e-sports) have grown exponentially in the last decade, imposing themselves with incredible numbers especially among young people. This has already been talked about and there are concrete possibilities that joining the Olympics and the Olympic Virtual series has already been established in 2021. It is interesting to understand all the psychological, cognitive and emotional processes that e-sports, as well as traditional sports, provoke in subjects, professional or amateur athletes. The first chapter deals with e-sports in general by analyzing their evolution to understand their context in Italy and around the world. It was interesting to analyze how they evolved, how they went, thanks to the Internet and the improvement of technology, from a simple pastime to a job, from a niche hobby to a true worldwide phenomenon. The second and third chapters deal instead with performance psychology and the psychic preparation that the e-sports world needs. What interests this study is how the cognitive and emotional processes during the performance can influence a specialty where they represent almost the whole of the performance itself, given the almost total absence of the physical component. The fourth chapter instead talks about both the role of emotions and risks, psychopathologies. When we are discovering something new there are many positive things that are discovered and explained but just as many are the negative ones. This work therefore raises some questions: from a cognitive point of view, what are the difficulties for a cyber-athlete? Are there differences with traditional sports? And are there any among athletes and Cyber ​​​​athletes? From the point of view of performance, how much do emotions influence? If we consider that there is no "help" from the physical component, is the cognitive part even more important than in traditional sports?