ANALISI COMPARATIVA DEI PROFILI VERTICALI DEL VENTO IN CASO DI TEMPORALI, VENTI CATABATICI E MAREGGIATE IN LIGURIA

Abstract

Analisi comparativa dei profili verticali del vento; uno strumento per affrontare gli eventi estremi

Questo lavoro nasce dalla volontà di analizzare un fenomeno atmosferico che nel contesto di particolari eventi meteorologici può dimostrarsi estremamente impattante su una città portuale come Genova; il vento. Sono infatti ben noti all’opinione pubblica i pesanti danni che possono essere inflitti da un forte vento a strutture, infrastrutture e in generale alle nostre coste. Ma quali sono gli eventi che presentano un vento che può essere considerato pericoloso? Un violento temporale, un evento di tramontana e un evento di mareggiata sono le tre categorie che causano le maggiori criticità legate al vento. In questo lavoro ho analizzato i dati relativi a intensità e direzione del vento rilevati dal Lidar Vertical Profiler dell'Università di Genova e attivo presso il Porto di Prà, nel corso di tre eventi appartenenti ad ognuna delle tre tipologie. Al fine di caratterizzare il vento che si sviluppa in ciascun contesto ho studiato i profili verticali di intensità media e di turbolenza. I risultati ottenuti hanno in gran parte rispecchiato le aspettative sulla base dei dati presenti in letteratura, ma l'analisi compiuta su intervalli di tempo inferiori a 10 minuti ha rivelato alcuni particolari di un certo interesse. L'evento temporalesco è stato caratterizzato dai venti maggiormente variabili in termini di direzione e di intensità, rispetto alle altre due tipologie. Inoltre, come il vento di tramontana, il vento temporalesco, con il tipico profilo a naso, si configura come il vento che può causare le maggiori criticità a strutture come gru e container. Una maggiore conoscenza delle caratteristiche del vento durante eventi potenzialmente pericolosi può costituire una base di partenza per la messa in atto di accorgimenti volti a prevenire e mitigare i loro effetti sulla vita delle persone e a costruire una città sempre più resistente e resiliente agli eventi estremi.

Comparative analysis of the vertical wind profiles; a tool to face extreme events

The idea of this work was born from the wish to analyse an atmospheric phenomenon which can determine very strong impacts on a seaside town like Genova; the wind. The damage caused by a strong wind to structures, infrastructures and the elements nearby our coast are well known. But, which are the events that are characterized by a potentially dangerous wind? They are thunderstorms, katabatic winds (Tramontana) and sea storm. The wind speed and direction data analysed in this work come from the University of Genoa Lidar Vertical Profiler installed in Porto di Prà, which measured them during some representative events of everyone of the three classes. In order to characterize the wind of every event, I studied their mean and turbulence speed vertical profiles. What I found is in good agreement with the scientific literature, but I also found interesting elements in the less than 10 minutes analysis. The wind related to thunderstorms has been the most variable in speed and direction, also in very short time laps, while the katabatic wind and the one related to the sea storm, remained quite constant. I've seen that like the katabatic wind, thunderstorm wind is characterized by the typical nose profile; this can easily be related to a greater danger for small and light structures such as cranes and containers. In the end, a better knowledge of the wind which blows during such type of events can be a start point to improve our defensive tools, to mitigate the wind impact on our life and to build a more and more resistant and resilient town, facing extreme events.