Il castello di Albisola Superiore (SV), Analisi storica e archeologica di un complesso fortificato.

Abstract

Attraverso una lettura archeologica del territorio della Albissole, a partire dalle tracce di insediamento dell’età del Bonzo nella zona di Marina, il sito del Castellaro, di proprietà privata, viene inquadrato nel contesto docilio con la creazione di una carta archeologica la lettura delle evidenze di età romana nell’area albisolese; una disamina delle fonti edite, a partire dalla prima citazione nel 1121, ripercorre le vicende storiche del fortilizio medievale sino alle ristrutturazioni napoleoniche e al successivo abbandono. La pulizia di una buona parte dei prospetti delle strutture ha permesso una lettura archeologica delle murature: è stato possibile individuare almeno sette fasi edilizie la cui datazione è fornita anche dalle analisi mensiocronologiche dei mattoni; pochi elementi sono attribuibili al un corpo di fabbrica anteriore alla metà del XIII secolo mentre numerose datazioni testimoniano una notevole fase edilizia attorno alla fine del Trecento: il perimetro attualmente visibile del castello si data alla seconda metà del XVI secolo a cui segue un inedito e massiccio riassetto in età napoleonica.

Through an archaeological reading of the Albissole area, starting with traces of Bonzo-age settlement in the Marina area, the privately owned Castellaro site is framed in the docilio context with the creation of an archaeological map the reading of Roman-age evidence in the Albisola area; an examination of the published sources, starting with the first mention in 1121, traces the historical events of the medieval fortress up to the Napoleonic renovations and subsequent abandonment. The cleaning of a large part of the elevations of the structures has allowed an archaeological reading of the masonry: it has been possible to identify at least seven building phases whose dating is also provided by the mensiochronological analysis of the bricks; few elements can be attributed to a building body prior to the mid-13th century, while numerous dates testify to a notable building phase around the end of the 14th century: the currently visible perimeter of the castle dates to the second half of the 16th century, which was followed by an unprecedented and massive rearrangement in the Napoleonic era.