E-democracy e giovani – Tra rischi e percezioni

Abstract

Il presente lavoro di tesi si è posto come obiettivo quello di comprendere se le pratiche di e-democracy abbiano risvolti negativi o positivi nelle loro applicazioni. Il concetto di democrazia in sé, ancora oggi, subisce continue analisi da parte degli studiosi soprattutto per via del fatto che sono molte le interpretazioni e le discussioni in merito e diventa interessante comprendere in quali termini i giovani di oggi percepiscano la democrazia. Alla base del lavoro si trova anche l'esigenza di comprendere per quale ragione i giovani non partecipano alla vita politica e nella discussione pubblica, ipotizzando che alla base di questa mancanza ci sia una non conoscenza delle nuove pratiche democratiche digitalin da parte delle nuove generazioni. Nel corso del lavoro, e soprattutto nell'ultimo capitolo, è infatti possibile comprendere come l'implementazione tecnologica ai sistemi politici non basti. Sarebbe necessario ripensare alla politica in termini diversi, più aperti, più diretti e più giovanili.

The aim of this thesis work was to understand whether e-democracy practices have negative or positive implications in their applications. The concept of democracy itself still undergoes continuous analysis by researchers today, mainly due to the fact that there are many interpretations and discussions about it, and it becomes interesting to understand in which terms young people today perceive democracy. Underlying the work is also the need to understand why young people do not participate in political life and in public discussion, assuming that underlying this lack is a lack of knowledge of new digitalin democratic practices on the part of the new generations. In the course of the work, and especially in the last chapter, it is indeed possible to understand how technological implementation to political systems is not enough. It would be necessary to rethink politics in different ways, more open, more direct and with more youthful terms.