Awareness e Schiera: la ricerca di Gabriele Vacis per un teatro di integrazione, condivisione e coesione

Abstract

Lo studio riflette un approccio personale e financo fisico al lavoro di Gabriele Vacis e vuole essere il tentativo di analizzare il percorso storico e artistico che lo ha portato a sviluppare la sua pedagogia teatrale. Partendo dall’approfondimento dei percorsi artistici di alcuni maestri teatrali del Novecento che hanno rivoluzionato il concetto stesso di teatro, si prende in esame la ricerca teatrale di Vacis dal punto di vista storico ed estetico. Si descrivono quindi l’approccio pratico ed espressivo della sua modalità teatrale, incentrata sul concetto di awareness e la pratica della Schiera, una pratica di costruzione della propria presenza fisica e mentale e un modo di riflettere sullo spazio, sulle relazioni e sul corpo che si mette in ascolto degli altri corpi per creare azioni comuni, e si analizzano due progetti applicativi di tale pratica a cui Vacis ha preso parte. Inoltre, come parte integrante dell’elaborato, viene presentato il resoconto dettagliato di uno dei seminari pratici promossi da Vacis e dalla sua compagnia: si tratta di un vero e proprio diario dell’esperienza dove si riporta nei particolari il percorso generale delle tre giornate di stage e si racconta il lavoro eseguito su Schiera e su awareness nell’ottica di evidenziare la modalità e lo scopo di questa pratica di allenamento per la consapevolezza mentale e fisica sia in ambito teatrale, in funzione della ricerca di consapevolezza da parte dell’attore di se stesso in scena, della capacità di stare in presenza e del concetto di accadimento, sia in ambito quotidiano e sociale, funzionale per il benessere e la cura della persona, aiutando l’individuo alla riappropriazione di mente e corpo.

The study reflects a personal and even physical approach to the work of Gabriele Vacis and wants to be an attempt to analyze the historical and artistic path that led him to develop his theatrical pedagogy. Starting from the in-depth study of the artistic paths of some twentieth-century theater masters who revolutionized the very concept of theater, Vacis's theatrical research is examined from a historical and aesthetic point of view. The practical and expressive approach of his theatrical modality is then described, centered on the concept of awareness and the practice of Schiera, a practice of building one's physical and mental presence and a way of reflecting on the space, on the relationships and on the body that it listens to other bodies to create common actions, and two applicative projects of this practice in which Vacis took part are analysed. Furthermore, as an integral part of this thesis, a detailed account of one of the practical seminars promoted by Vacis and his company is presented: it is a real diary of the experience where the general itinerary of the three days of stage and the work carried out on Schiera and on awareness is told with a view to highlight the modality and the purpose of this training practice for mental and physical awareness both in the theater environment, as a function of the actor's search for awareness himself on stage, of the ability to be in the presence and of the concept of happening, both in the daily and social sphere, functional for the well-being and care of the person, helping the individual to re-appropriate mind and body.