Studio longitudinale retrospettivo sui parametri clinici di controllo dell'asma. L'utilità dei test diagnostici e delle scale di monitoraggio nella pratica clinica.
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Author
Medone, Emanuele <1991>
Date
2023-01-17Data available
2023-01-26Abstract
La nostra analisi è volta ad indagare quali variabili contribuiscano a raggiungere il controllo dell’Asma come descritto da GINA nella “real-life” in una popolazione eterogenea, afferente presso il Centro di Allergologia dell’Istituto G.Gaslini, caratterizzate da diversi tipi di gravità dell’asma. Nel trattamento dell’asma è fondamentale il raggiungimento del controllo dell’asma poiché questo correla direttamente con la qualità di vita dei pazienti, e maggiore è il controllo, minore è il rischio di riacutizzazioni. Sono stati raccolti in maniera retrospettiva i dati clinici, terapeutici, spirometrici, scale di valutazione dell’asma in 112 pazienti, al baseline ed al follow up dopo uno e due anni. I pazienti con asma controllato erano 65 (58,0%), parzialmente controllato 40 (35,7%), non controllato 7 (6,2); al secondo follow-up con asma controllato l’85%, 11,8 % parzialmente controllato, 2,2% non controllato. Il risultato più significativo dal punto di vista statistico è l’effetto dei cortisonici inalatori somministrati per via inalatoria utilizzati al primo follow-up; tali pazienti hanno una probabilità 8 volte maggiore di migliorare il controllo dell’asma rispetto ai pazienti non trattati con cortisonici. Analogo risultato, seppur non pienamente significativo dal punto di vista statistico (p= 0.09) si ha sempre al primo follow-up, relativo all’uso dei farmaci anti-LTC (probabilità 4 volte maggiore di migliorare il controllo). La spirometria e le scale di monitoraggio, (VAS, ACT e cACT) possono essere utili a valutare la gravità dell’asma, ma non sembrano predire in questa casistica pediatrica il miglioramento o il peggioramento del controllo. I 4 pazienti nella nostra popolazione che peggiorano il controllo hanno una scarsa aderenza al trattamento. Si ritiene necessario individuare nuove strategie per incrementare l’aderenza della terapia ed implementare gli aspetti comunicativi inerenti la terapia, con il coinvolgimento “attivo” del paziente nel percorso di cura. Our study aims to investigate which variables contribute to the achievement of asthma control as described by GINA in "real-life" in a heterogeneous population, afferent at the Allergology Center of the G.Gaslini Institute, characterized by different types of asthma severity. Achieving asthma control is crucial in the treatment of asthma because this directly correlates with patients' quality of life, and the greater the control, the lower the risk of flare-ups. Clinical, therapeutic, spirometric, asthma rating scales data were retrospectively collected in 112 patients at baseline and at follow-up after one and two years. There were 65 patients with controlled asthma (58.0%), partially controlled 40 (35.7%), uncontrolled 7 (6.2); at the second follow-up with controlled asthma 85%, 11.8% partially controlled, 2.2% uncontrolled. The most statistically significant result is the effect of inhaled corticosteroids administered used at the first follow-up; such patients are 8 times more likely to improve asthma control than patients not treated with corticosteroids. Similar result, although not fully statistically significant (p= 0.09) is also at first follow-up, related to the use of anti-LTC drugs (4-fold probability of improving control). Spirometry and monitoring scales, (VAS, ACT, and cACT) may be useful in assessing asthma severity, but they do not seem to predict improvement or worsening of control in this pediatric case study. The 4 patients in our population who worsen control have poor adherence to treatment. It is deemed necessary to identify new strategies to increase therapy adherence and implement the communication aspects inherent in therapy, with "active" patient involvement in the treatment pathway.